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Lunedì, 29 Aprile 2024
L'asta di natale

Da Mascherini a Patek Philippe: alla Stadion torna l'asta di Natale

Appuntamento il 12,13 e 14 dicembre in riva Gulli 10/a. Tra gli oggetti che verranno battuti all'asta anche sei opere di Arturo Fittke, un capolavoro di Mascherini e un Patek Philippe

Alla casa d'aste Stadion torna la tradizionale asta di Natale. Come da consuetudine sarà ricca di sorprese e opere originali con un catalogo eterogeneo che conterà più di 550 lotti suddivisi in tre tornate. Si parte con la mostra in programma presso la sede della Stadion in riva Gulli 10/a e l'asta a tempo online che inizierà sabato 3 dicembre, per terminare il 12-13-14 dicembre alle ore 18. Un'occasione per gli appassionati e non solo, per trovare un oggetto inusuale da regalarsi o regalare per il Natale.

Gioielli, porcellane e un Patek Philippe

Argenti, gioielli, porcellane, lampadari, oggetti e mobili liberty e biedermeier. Ma anche orologi da tasca e da polso tra i quali va sicuramente segnalato un pezzo raro ed esclusivo come il lotto 555: un Patek Philippe da uomo in oro giallo 18Kt con grande complicazione, automatico con microrotore in oro 22Kt, bilancere Giromax, quadrante mat-argento bianco con indici applicati in oro e lancette "dauphine" in oro, indicazione del numero del giorno, nome del giorno, mese, 24 ore, anno bisestile e fasi lunari.

Dipinti d'arte moderna

Non mancheranno dipinti d'arte moderna. Dova, Bueno, Scanavino, Borghese, Saetti, Murtic, Alberto Martini, Kostabi, Fantin alcuni degli artisti in asta. Mobili di Design a firma Marco Zanuso e il Cubo firmato Meneghetti trasformabile in tavolo da gioco. Per i collezionisti del genere verranno battute più di 100 scatole decorate in argento portasigari e sigarette dell'inizio del '900. Non mancheranno i dipinti antichi del XVI e XVII secolo. Da non perdere il lotto 213 "Madonna con Bambino" opera del XVI secolo di Benedetto Tisi detto il Garofalo(foto in allegato) e una stampa del 1498 circa di Durer. Ma l'opera più straordinaria e importante dal punto di vista sia storico che artistico sarà un bronzo di Marcello Mascherini lotto 310.

L'opera di Mascherini

"La Pietà", questo il titolo dell'opera, è una composizione in bronzo che era stata dimenticata dalla critica e dal mondo dell'arte per decenni. Caduta nell'oblio durante alla fine  seconda guerra mondiale è stata ritrovata presso una collezione privata pochi anni orsono. Come scrive  Fabiana Salvador in un estratto da: "Atti e memorie della società istriana di archeologia e storia patria" tale opera fu realizzata prima come bozzetto in gesso nel 1939  perchè doveva diventare un monumento della nuova Stazione Termini di Roma. In seguito Mascherini la presentò come bronzetto nel 1942 assieme ad altre due opere al "Premio Nazionale di Scultura Donatello" a Firenze. Il premio istituito per celebrare il ventennale della Marcia su Roma proponeva di far rivivere l'arte del piccolo bronzo e della medaglia nella quale la scultura italiana da sempre si segnalava per sublime maestria nel mondo. 

Purtroppo a causa degli eventi bellici il progetto della stazione Termini e del monumento della Pietà  come era stato pensato non vide mai la luce e il conseguente bronzetto cadde nell'oblio. Fu acquistato verosimilmente negli anni 50 da un amico di Mascherini.Tuttora il cartello è presente sulla base dell'opera e rappresenta il più importante riferimento per lo studio della Pietà. Se tutto questo non fosse sufficiente verrà battuta una collezione di 30 piccole specchiere in legno intagliato e dorate della fine del XVIII sec inizi del XIX secolo, e una collezione di piccole scarpette antiche. Non potrà mancare ovviamente una serie di dipinti dei pitttori triestini. Tra i nomi in catalogo Wostry, Grimani, Flumiani, Bergagna, Rietti, Lucano,  Dudovich, Cambon, Croatto, Passauro Lotto 319, Agujari.

Arturo Fittke

Menzione speciale questa volta per dei dipinti che rappresentano una rarità: sei opere di Arturo Fittke, artista di incredibile talento ma dall'animo tormentato che morì suicida nel 1910 all'età di soli 37. Proprio per tale motivo le opere sul mercato sono molto difficili da reperire ed avere la possibilità di ammirarne e acquistarne 6 in una colpo solo rende quest'asta natalizia un'occasione imperdibile. I dipinti provengono da due collezioni private. Inoltre, tre opere dalla collezione Italo Svevo e tre da una collezione privata milanese. Tutte le informazioni e catalogo su www.stadionaste.com

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