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Lunedì, 29 Aprile 2024
La battaglia va avanti

Ricorsi contro l'ovovia, raccolti quasi 20 mila euro per le spese legali, oltre 400 contributi

Con ancora 16 giorni davanti il crowdfunding ha già raggiunto e doppiato la cifra necessaria per intraprendere la battaglia legale. Ricorso al Tar. Il Comune va avanti

TRIESTE - Sono bastati pochi giorni al Comitato No ovovia per raccogliere la cifra destinata alla copertura delle spese legali che il sodalizio intende affrontare nei prossimi mesi. Il ricorso al Tar e gli esposti che da tempo giacciono sulla scrivania di William Starc verranno quindi condotti da alcuni professionisti, per nome e per conto del Comitato. Il sodalizio - che vede la presenza di diverse anime - ha utilizzato la piattaforma "produzioni dal basso" e in pochi giorni ha raggiunto la cifra di oltre 19 mila euro. Oltre 400 le persone che hanno deciso di donare alla causa un personale contributo. La raccolta fondi durerà ancora 16 giorni, vale a dire fino alla fine del mese. 

"Abbiamo deciso di fare ricordo al TAR - si legge nell'appello - e per questo ci servono dei soldi per pagare le spese legali. Dobbiamo arrivare a 10.000 euro per coprire i costi di carte bollate e avvocati per fare ricorso al TAR sul Progetto di Fattibilità Tecnica Economica, e sostenere chi vuole fare opposizioni e osservazioni alla variante 12 del Piano Regolatore". Dall'altra parte il Comune tira diritto e non sembra intenzionato a retrocedere sull'opera. 

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