Cittadini collusi con Isis espulsi dall'Italia, Ugl: «Nostri timori fondati, necessarie più risorse per Polizia»
Lo rileva in una nota Alessio Edoardo di Ugl Polizia
«Lo diciamo da quando è cominciata l'immigrazione di massa che sarebbe stata un serio PERICOLO per la regione e per l'Italia intera, eravamo stati tacciati come allarmisti, ma evidentemente avevamo ragione noi e i fatti ci hanno dato ragione ora più che mai!»
Lo rileva in una nota Alessio Edoardo di Ugl Polizia.
«Grazie - continua la nota - alla grande attività investigativa della DIGOS di Trieste e Gorizia ottimamente coadiuvata della procura di Trieste , si è giunti alla fine di una lunga operazione, ad espellere 5 cittadini stranieri pericolosamente collusi con i fondamentalisti dell'ISIS. La grande professionalità degli operatori di polizia e costantemente resa difficile dalla mancanza di personale e dalle insufficienti dotazioni in uso agli uomini in divisa, solo grazie alla buona volontà di questi uomini si riesce a portare a casa questi risultati importanti».
«Va ora - conclude - chiesto al Ministero un impegno maggiore per un invio di uomini è più risorse per proteggere i cittadini con attività di controllo ed investigazione diretti alla disintegrazione di queste cellule pericolose per la sicurezza del paese. La nostra attività di denuncia è partita sin dall'inizio e continuerà finché non avremo ottenuto quei risultati che ci siamo prefissati , cioè un aumento del personale e delle risorse per le forze di Polizia sul confine orientale , da secoli porta di ingresso per tutte le immigrazioni da secoli».