rotate-mobile
Cronaca

Coronavirus: chiuse aule studio e mense ARDISS, si valuta l'ipotesi dei "cestini"

Si organizzeranno, per i residenti presso le strutture Ardiss non dotate di cucine, sistemi di distribuzione alternativi dei pasti, che prevengano l'ipotesi di assembramenti di persone

Chiusura delle aule studio di Ardiss in tutte le sedi in accordo con le università; sospensione dei servizi a sportello con contestuale potenziamento dell'assistenza telefonica; interruzione della somministrazione dei pasti in mensa e organizzazione per i residenti presso le strutture Ardiss (di Trieste, non dotate di cucine) di sistemi di distribuzione alternativi dei pasti, che prevenga l'ipotesi di assembramenti di persone. Così l'assessore regionale all'Università Alessia Rosolen ha dato comunicazione delle prime misure assunte dall'Ardiss per fronteggiare la situazione contingente. Per quanto riguarda la mensa si sta valutando un sistema che preveda una distribuzione di cestini a gruppi ristretti. Una prima ipotesi di lavoro, al momento la più probabile, è che i pasti vengano consegnati a pochi studenti alla volta, con la possibilità che le consegne siano organizzate per singolo piano dell'edificio universitario a Trieste.

CORONAVIRUS: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI

Coronavirus: creato il numero verde per informazioni

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus: chiuse aule studio e mense ARDISS, si valuta l'ipotesi dei "cestini"

TriestePrima è in caricamento