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Lunedì, 29 Aprile 2024
Novità a Miramare

Lo scettro di Carlotta esposto per la prima volta: al via la mostra straordinaria

Sarà visitabile nel salottino orientale del castello di Miramare, rinnovato per l'occasione

TRIESTE - Esposto oggi al pubblico per la prima volta lo scettro dell'imperatrice Carlotta, acquisito a Montecarlo nell’estate dello scorso anno nell'ambito di un'asta nel Principato di Monaco dalla Fondazione CRTrieste. E' stato concesso in comodato gratuito al Museo storico e parco del castello di Miramare, e per il prezioso oggetto è stato creato un allestimento nel salottino orientale al primo piano del castello. All’inaugurazione della mostra nella sala del trono questa mattina sono intervenuti Andreina Contessa, direttore del museo, e Massimo Paniccia, presidente della Fondazione CRTrieste, che hanno presentato la mostra straordinaria allestita nel Castello. Il tutto avviene centosessant’anni dopo la partenza della coppia arciducale dal porticciolo del Castello di Miramare verso il Messico.

Contessa: "Lungimirante acquisto"

“Rimasto per decenni nella collezione privata degli eredi di Adrien Goffinet - spiega Andreina Contessa -, figura importante per i servigi resi alla casata reale belga, e per la curatela dell’ingente patrimonio personale della giovane imperatrice, l’oggetto è ritornato alla luce grazie a un’asta pubblica e al lungimirante acquisto da parte della Fondazione CRTrieste, cui siamo grati per l’acquisizione. La concessione in comodato – ha detto Contessa - comporta un arricchimento della collezione del Museo Storico e un passo ulteriore nella conoscenza della figura di Carlotta, della quale così poco ancora sappiamo”.

Scettro di Carlotta

Lo scettro

Lo scettro ha un grande valore simbolico perché rappresenta un periodo peculiare della storia europea della metà dell’Ottocento, che vedeva Trieste al centro degli avvenimenti geo-politici internazionali. L’oggetto infatti fu donato alla neo-imperatrice giunta in Messico insieme al consorte Massimiliano d’Asburgo proprio da Miramare, e arrivò in Europa in circostanze poco note: il soggiorno sudamericano di Carlotta durò infatti poco, essendo lei ben presto costretta dalle circostanze a cercare aiuto economico e militare tra Francia e Italia. Nel corso delle tragiche vicende che la coinvolsero, lo scettro finì nelle disponibilità di suo fratello Leopoldo II re del Belgio, che anni dopo lo donò al barone Adrien Goffinet in segno di gratitudine per i suoi leali servizi. Nel 2023, infine, i discendenti del barone Goffinet hanno deciso la messa all’asta dell’oggetto.

Presidente CRTrieste: "Vogliamo essere motore di sviluppo economico"

“Un manufatto prezioso e un testimone del ruolo di protagonista che Trieste ricopriva nell’Ottocento nel panorama storico mondiale – ha rimarcato il Presidente della Fondazione CRTrieste Massimo Paniccia -. Da Trieste infatti, proprio nell’aprile di 160 anni fa, partiva il futuro Imperatore del Messico. La volontà della Fondazione, come istituzione, è quella di essere motore dello sviluppo socio economico del territorio, anche tramite la valorizzazione del suo patrimonio culturale e storico, implementando l’offerta di Trieste, a beneficio della collettività”. All’incontro ha partecipato anche Alessandro Rosa, esperto di arte moderna e contemporanea, che ha affiancato la Fondazione nel processo decisionale di analisi e acquisizione dello scettro.

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