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Domenica, 28 Aprile 2024
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Evade dai domiciliari: arrestato e scarcerato a Trieste, poi rimandato in carcere

Il 50enne, che era ai domiciliari per maltrattamenti nei confronti della moglie, è stato arrestato dai Carabinieri di Basovizza e poi scarcerato dal Tribunale di Trieste. In seguito il Tribunale di Sorveglianza di Torino ne ha disposto la detenzione in carcere. Ora ha finito di scontare la pena

TRIESTE - Gli manca poco più di un mese per finire di scontare i domiciliari ma si allontana e tenta la fuga in Romania, suo paese d’origine. Il 50enne, che era agli arresti per maltrattamenti nei confronti della moglie, viene però rintracciato in prossimità del Bivio ad H, a bordo del suo furgone, dai Carabinieri di Basovizza, ai quali dichiara di essere in viaggio per trovare la madre gravemente malata. E’ successo lo scorso 14 luglio e al momento, da qualche giorno, il 50enne ha finito di scontare la sua pena a Torino nel carcere Lorusso e Cutugno.

La vicenda giudiziaria è quantomeno tortuosa: la detenzione domiciliare era stata disposta, (dopo svariate vicissitudini e trasferimenti, prima dal carcere, poi in altre residenze) dal Tribunale di Sorveglianza di Torino il 6 luglio, meno di una settimana prima del rintraccio. All’epoca l’uomo era seguito in fiducia dall’avvocato Andrea Panero del foro di Torino, dopo il suo arrivo a Trieste gli è stato assegnato d’ufficio il legale Matteo Di Bari, del foro di Trieste.

Dopo il suo arresto da parte dei Carabinieri di Basovizza, il Gip Manila Salvà ne ha disposto la scarcerazione. A quel punto il Tribunale di Sorveglianza di Torino ha emesso il provvedimento per la detenzione in carcere, dove l’uomo ha finito di scontare le cinque settimane mancanti. Dovrà tuttavia affrontare un processo per evasione a Trieste.

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