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Cronaca

FameLab, ecco i vincitori

È giunta al termina l'edizione triestina della competizione FameLab durante la quale diversi giovani si sono impegnati per spettacolarizzare la divulgazione scientifica. Dei 17 concorrenti in gara ha trionfato Juan Manuel Carmona-Loaiza, dottorando in astrofisica alla SISSA

Può l'astrofisica essere raccontata come una telenovela? È quello che è successo alla selezione triestina di FameLab Italia 2015: il talent show per aspiranti divulgatori della scienza che si è svolto questa mattina davanti a un pubblico di oltre 200 studenti di scuole superiori di Trieste, Udine e Gorizia.

Tra i 17 concorrenti in gara, a trionfare sul palco del Teatro Miela sono stati Juan Manuel Carmona-Loaiza e Francesca Rizzato, entrambi dottorandi alla Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati (SISSA) di Trieste.

I due si sono contraddistinti per la simpatia e la capacità di coinvolgere sia il pubblico che la giuria riuscendo a spiegare in modo esaustivo l'oggetto del loro interesse scientifico. Juan Manuel Carmona-Loaiza è di Città del Messico ed è dottorando in astrofisica alla SISSA di Trieste. Ha incantato il pubblico con la storia del porcellino spaziale Jorgito, pretesto per raccontare dei buchi neri, e con la sua “telenovela cosmica” ovvero una tragica storia d’amore a lieto fine fra due astri.

«La scienza aiuta ad andare oltre i limiti» dice Carmona-Loaiza e ai ragazzi che pensano di intraprendere studi scientifici si sente di consigliare «di non avere paura, soprattutto di raccontare ciò che li emoziona».

Carmona-Loaiza è stato premiato da Antonella Grim, assessore comunale all’Educazione, Scuola e Università e Ricerca, che ha ribadito l’importanza di «creare una comunità scientifica e far capire ai ragazzi che la scienza può diventare il loro futuro professionale».

Al secondo posto si è classificata Francesca Rizzato, padovana, dottoranda in biofisica alla SISSA di Trieste, che ha raccontato come la pressione atmosferica nasca da uno “sbattimento” di molecole e di come la probabilità possa aiutarci a capire come intervenire in molte situazioni della vita tranne che in amore perché non segue la legge dei grandi numeri.

«Mi piacerebbe continuare sia con la ricerca che con la divulgazione – ha commentato Rizzato, alla seconda esperienza di FameLab – tanto più che con i concorrenti della selezione nazionale 2014 si è creato un gruppo molto unito, e stiamo cercando di portare avanti diversi progetti di comunicazione scientifica tra cui video e uno spettacolo teatrale».

I due vincitori si aggiudicano il premio in denaro, l'accesso a una masterclass dedicata alla comunicazione scientifica, che si terrà a Perugia dal 10 al 12 aprile, e alle fasi successive della competizione: quella nazionale del 9 maggio a Milano, ed eventualmente a quella internazionale che si terrà il prossimo giugno in Gran Bretagna.

Il primo classificato avrà poi la possibilità di assistere in qualità di uditore al corso “Musei” del Master in Comunicazione della Scienza “Franco Prattico” della Sissa di Trieste.

Oltre ai primi due sono stati premiati anche il terzo classificato Lucia Tealdi, dottoranda in matematica pura alla SISSA, e Daniele Tenze, che si è aggiudicato il premio del pubblico.

Tutti I premiati hanno ricevuto anche una selezione di titoli di Edizioni Scienza Express. Sul palco, a introdurre le presentazioni dei giovani ricercatori e ad animare lo show, c'era il duo comico I Papu: pordenonesi di nascita ma ormai noti al grande pubblico per le loro incursioni sulle tv nazionali, a Zelig, Quelli che il Calcio e Colorado Cafè.

FameLab è una competizione internazionale, nata nel 2005 dal Cheltenham Festival, promossa a livello mondiale in 28 differenti Paesi e approdata in Italia, nel 2012 grazie alla collaborazione tra British Council e Psiquadro. Dal 2013 la competizione si svolge anche a Trieste, organizzata da Immaginario Scientifico, Università e Comune di Trieste e, da quest'anno, anche da SISSA.

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