Febbre del Nilo: un caso sospetto a Grado
L'assessore all'ambiente: «Nelle ultime settimane già intensificati i trattamenti notturni con prodotti adulticidi. Se confermata la patologia partirà disinfestazione»
Un caso sospetto di “febbre del Nilo” a Grado: la vittima sarebbe una donna gradese di 81 anni gradese ricoverata in questi giorni all’ospedale San Polo di Monfalcone. L'anziana signora, che ora starebbe decisamente meglio, è stata colpita da una febbre molto alta e resistente alle terapie. Al momento sono in corso le analisi per confermare che si tratti effettivamente della patologia in questione.
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L'attesa
Interviene l’assessore alla Sanità e all’ambiente del Comune di Grado Claudio Gaddi: «Stiamo seguendo il caso con la massima attenzione e attendiamo i risultati degli esami della signora da parte dell’azienda sanitaria. Se verrà confermata la patologia, l’azienda sanitaria indicherà il protocollo per la disinfestazione come previsto e interverremo immediatamente».
Riccardi: "Lavorare sulla prevenzione"
L'assessore: "Già intensificata prevenzione"
«In ogni caso a Grado - continua Gaddi -, visto l’andamento stagionale ed a scopo di prevenire il diffondersi delle malattie portate dalla zanzara tigre (come il West Nile Virus), nelle ultime settimane avevamo già intensificato i trattamenti notturni con prodotti adulticidi (biocidi) facendo 5 uscite notturne settimanali, oltre ai trattamenti antilarvali».