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Cronaca

Festival “Viktor Ullmann”, concerti e conferenze dedicate alla “musica concentrazionaria"

L'edizione 2015 del Festival "Viktor Ullmann" (13 eventi tra concerti e conferenze da marzo a dicembre) aperta da un'anteprima che vedrà il Comune offrire alla scuole superiori conferenza-concerto finalizzata alla conoscenza della musica concentrazionaria

Il ricco e articolato programma del Festival “Viktor Ullmann”, dedicato alla “musica concentrazionaria” (composta dai deportati nei campi di concentramento e nei ghetti nazisti) e alla “musica degenerata” (la musica proibita nella Germania nazista e nell'Italia fascista perché considerata decadente, dannosa e contraria ai canoni razziali imposti dai due regimi) è stato presentato oggi (mercoledì 11 marzo) nel corso di una conferenza stampa, svoltasi nella sala giunta del Comune di Trieste, alla quale sono intervenuti il vicesindaco Fabiana Martini, l'assessore all'Educazione Antonella Grim, il consigliere regionale Franco Codega e Davide Casali dell'Associazione Musica Libera.

L’edizione 2015 del Festival “Viktor Ullmann” (13 eventi tra concerti e conferenze da marzo a dicembre) sarà aperta da un’anteprima che vedrà il Comune di Trieste offrire alla scuole secondarie di secondo grado del territorio una conferenza-concerto finalizzata alla conoscenza della musica concentrazionaria. Sono previsti l'ascolto di brani di compositori ebrei perseguitati e la testimonianza dei loro familiari: parteciperanno Massimo Gentili-Tedeschi, nipote del compositore ebreo Alberto Gentili, il violinista Simone D'Eusanio che ha appena suonato a San Remo con Tiziano Ferro, e il pianista Pierpaolo Levi, che eseguiranno musiche di A. Gentili, R. Massarani, F. Mendelssohn, Bartholdy, V. Ullmann, E. Russi.

Questa seconda edizione si concentrerà in particolar modo sui compositori ebrei italiani la maggior parte dei quali, per potersi salvare dalla persecuzione nazista e fascista, hanno dovuto fuggire dall’Italia dopo l’emanazione delle “leggi razziali” nel 1938. Ogni concerto sarà introdotto da una breve prolusione storico/musicale per far cogliere al pubblico la realtà storica e personale vissuta dai compositori presentati e per permettere all’ascoltatore di comprendere con maggior consapevolezza il significato dei brani eseguiti. Là dove possibile si cercherà di invitare i parenti ancora in vita degli autori perché raccontino in prima persona l’esperienza e il vissuto della propria famiglia. Inoltre, per sviluppare maggiormente il filone della ricerca storica, quest’anno verrà organizzato un convegno avvalendosi del prezioso patrocinio e del supporto del Dipartimento degli Studi Umanistici dell’Università di Studi di Trieste e del Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Il convegno si concluderà con un concerto che proporrà le musiche degli autori presentati durante la giornata. Nell’edizione 2015 si cercherà inoltre di dare un’attenzione particolare al pubblico giovane attraverso il coinvolgimento di giovani musicisti e di alcune realtà 2015_04789 stampa-2giovanili ed educative di Trieste come per esempio il “Progetto Promemoria Auschwitz”. Le registrazioni dei concerti e delle conferenze verranno trasmessi da “Radioshalom”, la web radio di cultura ebraica che l’associazione Musica Libera ha avviato nel 2011.

Il Festival “Viktor Ullmann” è organizzato dall’associazione Musica Libera con il contributo della Regione FVG, il patrocinio dell’Università degli Studi di Trieste e la collaborazione, tra gli altri, di Comune di Trieste, Museo della Shoà di Roma, Fondazione Casali, Comunità Ebraica di Trieste, Istituto dei Compositori Israeliani, Società dei Concerti, Comune di Gradisca d'Isonzo, Festival di Topolò, Circolo Menocchio di Montereale Valcellina, Associazione Nives Caetani Buzzai, Comunità Ebraica di Zagabria.

“E' necessario tenere altissima la soglia sui temi dei diritti” -ha detto nel corso della conferenza stampa il vicesindaco Fabiana Martini- perché “le istituzioni, e anche gli enti locali, devono essere in prima fila su queste tematiche”. Tra i vari e significativi appuntamenti in programma, il vicesindaco ha evidenziato con piacere anche quello del 25 novembre, nella sala del Consiglio comunale, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza alle donne.

Evidenziando la positiva esperienza e il percorso fatto con “Progetto Promemoria Auschwitz” (che quest'anno ha coinvolto un'ottantina di studenti), anche l'assessore Antonella Grim ha ribadito la validità di questo Festival, che inizierà il 18 marzo, alle ore 10.30, al teatro Miela, con una conferenza concerto per le scuole. Soddisfazione per “la solidità dell'iniziativa”, che “coinvolge giovani e scuole” è stata espressa anche dal consigliere regionale Franco Codega.  che ha a sua volta sottolineato come il progetto è “un elemento in più che testimonia l'identità culturale di Trieste”, un'ulteriore occasione di “dialogo interculturale”,  “ragionamento più ampio di incontro tra le culture”. “Questo Festival -ha detto infine Davide Casali- nasce dalla volontà di far conoscere la musica concentrazionaria e degenerata e rappresenta un unicum nel panorama europeo e forse mondiale”. Casali ha quindi illustrato nel dettaglio i 13 appuntamenti del programma, tutti ad ingresso libero e gratuito.

Il Festival si svolgerà dal 18 marzo al 14 dicembre 2015 seguendo il seguente calendario di appuntamenti:

18 marzo – ore 10.30

Teatro Miela

piazza Duca degli Abruzzi, 3 – Trieste

CONFERENZA/CONCERTO PER LE SCUOLE

SIMONE D’EUSANIO, violino

PIERPAOLO LEVI, pianoforte

musiche di R. Massarani, A. Gentili, E. Russi, e V. Ullmann

in collaborazione con il Comune di Trieste

25 marzo – ore 20.30

Sala Bergamas

via Bergamas, 1 – Gradisca d’Isonzo - Gorizia

QUINTETTO D’ARCHI DI VENEZIA

ZOLTAN SZABO, violoncello

musiche di E. Schulhoff e A. Schönberg

31 maggio – ore 18.00

Risiera di San Sabba

via G. Palatucci, 5 – Trieste

ENSEMBLE ALRAUNE

musiche di Z. Schul, Günter Raphael, W. Lutoslawsky, E. Schulhoff e B. Bartòk

7 giugno – ore 18.00

Sinagoga

via San Francesco,19  – Trieste

ORCHESTRA ABIMÀ

CORALE NUOVO ACCORDO

ROBERTO FABBRICIANI, flauto

musiche di L. Bernstein e B. Bjelinski

7 luglio – ore 21.00

Terrazza – Museo Ebraico

via del Monte, 5 – Trieste

FRITS WEISS ENSEMBLE

la musica jazz di Terezin

in collaborazione con il Festival “Erev/Laila”

8 luglio – ore 20.30

Sinagoga

via Ascoli, 19 – Gorizia

ORCHESTRA ABIMÀ

DAVIDE CASALI, clarinetto

musiche di A. Finzi, L. Sinigaglia, V. Rieti

in collaborazione con l’Associazione “Amici di Israele” di Gorizia

9 luglio – ore 20.30

Terrazza – Museo Ebraico

via del Monte, 5 - Trieste

ORCHESTRA ABIMÀ

DAVIDE CASALI, clarinetto

musiche di A. Finzi, L. Sinigaglia, V. Rieti

in collaborazione con il Festival “Erev/Laila”

12 luglio – verso sera

Topolò - Udine

ORCHESTRA ABIMÀ

DAVIDE CASALI, clarinetto

musiche di A. Finzi, L. Sinigaglia, V. Rieti

in collaborazione con il Festival “Stazione di Topolò/Postaja Topolove”

5 settembre – ore 20.30

Circolo Menicchio

Montereale Valcellina - Pordenone

DAVIDE CASALI, clarinetto

ELISA FRAUSIN, pianoforte

musiche di L. Sinigaglia, E. Krenek, B. Bjelinski, A Finzi e K. Sonnenfeld

in collaborazione con il Centro Sociale “Menocchio”

26 ottobre  – ore 9.00

Ridotto del Teatro Verdi

piazza Verdi - Trieste

CONVEGNO “I compositori ebrei italiani durante il Fascismo”

ore 20.30

CONCERTO

musiche di A. Finzi, A. Fano, L. Sinigaglia, V. Rieti, R. Massarani e V. Levi

in collaborazione con l’Università di Trieste – Dipartimento degli Studi Umanistici

14 novembre – ore 20.30

Auditorium – Casa della Musica

via dei Capitelli, 3 - Trieste

TRIO GANOR

musiche di M. Lavry, P. Ben Haim, E. W. Korngold, S. Kuti, S. Laks, E. Schulhoff e G. Klein

in collaborazione con il Festival “Niessah”

25 novembre – ore 20.30

Sala del Consiglio Comunale

Piazza Unità d’Italia, 4 - Trieste

ORCHESTRA ABIMÀ

LUCA BURATTO, pianoforte

musiche di V. Kaprálová, E. Fox, U. Levis-Mamlock, I. Weber e C. Arbel

in collaborazione con il Comune di Trieste

14 dicembre – ore 20.30

Teatro Rossetti

Viale XX settembre, 45 - Trieste

QUARTETTO PROMETEO

ALESSANDRO TAVERNA, pianoforte

SIMONE RUBINO, percussioni

musiche di P. Haas, E. Schulhoff e K. Sonnenfeld

in collaborazione con la “Società dei Concerti” di Trieste

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