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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Il Covid colpisce Fincantieri: persi 245 milioni nel 2020

Approvati bilancio consolidato e progetto di bilancio di esercizio 2020: carico di lavoro confermato, ripresa produttiva con 19 unità consegnate e ordini acquisiti pari a euro 4,5 miliardi per 18 nuove navi. Il 2021 segna la ripresa

Un bilancio pesante per Fincantieri, quello del 2020: la pandemia ha causato una perdita di 245 milioni di euro (erano 148 nel 2019), escluse spese legate al Covid (196 milioni di euro) e per contenziosi su amianto (euro 52 milioni). Tuttavia le tendenze dell'ultimo trimestre confermano un recupero in corso e si prevede un ritorno all'utile nel 2021, con un aumento del 25/30%.

Nel bilancio approvato dal Cda viene confermato un carico di lavoro e di ripresa produttiva con 19 unità consegnate e ordini acquisiti per 4,5 miliardi per 18 nuove navi. Si registra poi una perdita di produzione del 20% rispetto a quanto programmato ma sono state rispettate le consegne programmate delle unità cruise, anche se sono slittati i programmi produttivi. Non c'è stata alcuna cancellazione degli ordini e i ricavi si sono attestati a 5,1 miliardi, l'11% in meno rispetto al 2019.

Creati lo scorso anno in Italia oltre 500 posti di lavoro diretti e 2500 nell'indotto. Effettuati anche investimenti per 309 milioni, mentre proseguono i lavori di efficientamento operativo nei cantieri italiani e nei cantieri esteri (Norvegia, Romania e Stati Uniti). Il carico di lavoro complessivo è di 116 navi, con consegne fino al 2029, ed euro 35,7 miliardi (6,1 volte i ricavi). 

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