rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Continua la trattativa

Mossa di Flex sugli interinali, sì al contratto di solidarietà, l'azienda prende tempo

E' ripreso questa mattina il tavolo convocato dal Mise per tentare di salvare 280 posti di lavoro dello stabilimento di Trieste. Nella giornata di ieri la riunione è stata bollente. Confermata la volontà aziendale di smantellare le attività di collaudo e assiemaggio. I sindacati: "Piano industriale di rilancio con fondi Pnrr"

La Flex prende tempo e "congela" la sforbiciata sugli interinali. E' ripreso questa mattina alle 9 il tavolo del Mise che da giorni ormai sta tentando di salvare 280 posti di lavoro che l'azienda ha dichiarato di voler tagliare. La volontà del colosso dell'elettronica è quella di delocalizzare in Romania, investendo sempre meno risorse sullo stabilimento di Trieste. La pressione messa dai sindacati e dalle istituzioni però inizia a dare i suoi frutti. Al tavolo di ieri 19 maggio sono volati gli stracci. La delusione della Regione e dei sindacati per la presentazione di un piano industriale "che fa acqua da tutte le parti" ha alzato i toni della discussione. Confindustria ha abbandonato il tavolo, di fatto segnando un solco nella pur complicatissima trattativa. 

Da un lato Flex tira dritto (piano industriale che non è cambiato da ieri ad oggi), dall'altra "dichiara la volontà di aprire un confronto su contratto di solidarietà difensiva". Confermata la volontà di dismettere le attività di collaudo e assiemaggio. "Per quanto ci riguarda - così i sindacati - qualsiasi ragionamento sugli ammortizzatori sociali difensivi dev'essere accompagnato da un piano di rilancio industriale valorizzando, attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, le potenzialità e le capacità del sito senza perdita di occupazione". Prossimo aggiornamento del tavolo martedì 24 maggio alle 11. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mossa di Flex sugli interinali, sì al contratto di solidarietà, l'azienda prende tempo

TriestePrima è in caricamento