Fridays for Future torna in piazza per la crisi climatica
Ancora sciopero globale per il clima in 130 paesi in tutto il mondo e in oltre 100 città italiane: "Abbiamo tempo solo fino al 2030 prima di oltrepassare il punto di non ritorno; in questi 11 anni dovremo costruire una società sostenibile e a 0 emissioni"
"Siamo sull'orlo della crisi climatica", con questo monito i ragazzi di Fridays for Future scenderanno nuovamente in piazza venerdì 29 novembre, per un altro Sciopero Globale per il Clima in 130 paesi in tutto il mondo e in oltre 100 città italiane. A Trieste si partirà alle 15 da Piazza Goldoni passando per il centro fino a piazza Unità, dove saranno accese delle candele e si "farà luce" sulla crisi climatica. Il corteo terminerà alle 18, in Piazza Cavana con il dj set organizzato insieme a Link Trieste "Musica per la giustizia climatica".
Sciopero clima, Fridays for Future Trieste: "Abbiamo battuto ogni record"
"Indicibili sofferenze umane"
"Qualche settimana fa - spiegano gli attivisti -, 11.000 scienziati provenienti da decine di paesi diversi hanno lanciato un monito ai nostri leader politici: quella climatica è un'emergenza e bisogna agire subito! Nel loro appello, si legge che 'indicibili sofferenze umane' saranno inevitabili, senza cambiamenti profondi e duraturi nelle attività umane che contribuiscono alle emissioni di gas serra e ai cambiamenti climatici. Purtroppo, il tempo stringe. Abbiamo tempo solo fino al 2030 prima di oltrepassare il punto di non ritorno; in questi 11 anni dovremo costruire una società sostenibile e a 0 emissioni. Noi attivisti di #FridaysForFuture lo ribadiamo da oltre un anno, e siamo pronti a gridarlo ancora più forte nel prossimo Sciopero Globale per il Clima".
La scelta della data
La data del 29 Novembre è stata scelta perché cade esattamente ad una settimana dalla COP25 (United Nations Climate Change Conference), la conferenza ONU sui cambiamenti climatici che si terrà dal 2 al 13 dicembre a Madrid, in Spagna. L'intento è quello di "far sì che i leader politici dei vari paesi prendano misure immediate ed efficaci per contrastare la crisi climatica, dopo il sostanziale fallimento degli accordi di Kyoto e di Parigi".
Le richieste
Queste le richieste di Fridays For Future, che compongono la parola FU.TU.RO:
1- FUori dal Fossile:
"Raggiungimento dello 0 netto di emissioni a livello globale nel 2050 e in Italia nel 2030, per restare entro i +1.5 gradi di aumento medio globale della temperatura".
2- TUtti uniti nessuno escluso:
"La transizione energetica debe essere attuata su scala mondiale, utilizzando come faro il principio della giustizia climatica".
3- ROmpiamo il silenzio, diamo voce alla scienza:
"Questa riduzione delle emissioni è geofisicamente possibile. La scienza e la tecnologia per questa transizione ci sono. Sappiamo come fare, manca la volontà politica ed economica per farlo".