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Cronaca

In 200 alla manifestazione No Vax per la libertà di terapie mediche

Nella manifestazione organizzata da Alister si è parlato di “vaccini sperimentali” e del presunto “ricatto dei tamponi”. Martedì il corteo a Chiarbola

Circa duecento persone alla manifestazione statica organizzata da Alister in piazza libertà alle 15 di questo pomeriggio, numeri ben lontani dai recenti cortei No Green Pass. L’Associazione per la libertà di scelta terapie mediche ha organizzato l’incontro in protesta contro il Green Pass e i “vaccini sperimentali”, a favore delle terapie domiciliari.

“Vogliono farci fuori - ha dichiarato il presidente di Alister - dobbiamo essere bravi a combattere un potere mondiale molto forte”. Secondo Pansini il Governo sarebbe colpevole di “somministrare un vaccino sperimentale per una malattia che è un’influenza appena più forte del solito. Vogliono farci vaccinare per forza e ci ricattano con i tamponi ogni due giorni, finché non ci faranno un buco nel naso fino ad arrivare al cervello”. 

Nei vari interventi si è parlato di “medici eroi come De Donno, che è morto per salvarci” contrapposti alla “scienza delle multinazionali, che vuole solo arricchirsi” e anche di “tamponi che non sono strumenti diagnostici anche secondo il bugiardino, eppure in base a quelli ci chiudono in casa”. In un altro intervento è stato dichiarato che “A Bergamo sono morti in tanti perché hanno sbagliato le cure, e comunque è illegittimo chiudere un intero paese perché a Bergamo sono morte delle persone”.

Molti manifestanti erano senza mascherina, ma erano presenti gli steward come da accordi con la prefettura e gli organizzatori hanno lanciato un ironico avvertimento ad adottare le misure di sicurezza: “Diamo un po’ di soddisfazione al regime”.

Prevista per martedì 23 un’altra manifestazione No Green Pass con partenza al piazzale delle Puglie di Chiarbola alle 16.30.

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