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L’incontro

Immigrazione, collaborazione istituzionale tra Questura e Corpo consolare

Ieri si è tenuto un incontro durante il quale sono state trattate diverse tematiche, dal diritto di asilo, alla disciplina del rilascio e del rinnovo dei permessi di soggiorno, passando per le procedure di espulsione e allontanamento dal territorio nazionale degli stranieri irregolari

TRIESTE - Ieri, in Questura, si è tenuto un incontro di lavoro tra l’ufficio immigrazione e il Corpo consolare cittadino, che annovera attualmente 31 rappresentanze diplomatiche, tra cui 4 Consolati generali di carriera (Croazia, Serbia, Slovenia e Romania). Obiettivo quello di rafforzare la collaborazione istituzionale e di stabilire buone prassi con tutti gli attori del sistema immigrazione presenti sul territorio. I lavori sono stati aperti dal questore, Pietro Ostuni, e dal decano del Corpo consolare, il console onorario del Portogallo, Adriano Martinolli D'Arcy. I dirigenti dell'ufficio immigrazione Antonio Grande e Barbara Casati hanno affrontato, dal punto di vista tecnico, la delicata tematica del diritto di asilo, la disciplina del rilascio e del rinnovo dei permessi di soggiorno nonché le procedure di espulsione e allontanamento dal territorio nazionale degli stranieri irregolari, alla luce dei cambiamenti normativi in materia.

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