rotate-mobile
Cronaca

Biden presidente degli Stati Uniti: tutte le reazioni social della politica triestina

Sui social dei politici triestini la sinistra esulta mentre è silenzio Cinque Stelle e Lega. Critica Fratelli d'Italia. Tra chi preferisce le lunghe pedalate e chi ha appena cambiato per l'ennesima volta partito, il ritratto di come il Consiglio comunale ha preso la vittoria del dem

Joe Biden ha sconfitto Donald Trump e sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti d'America. Le elezioni statunitensi si sa, sono uno degli appuntamenti politici seguiti con maggiore attenzione in tutto il mondo e Trieste non ha fatto eccezione. Tralasciando le analisi da tastiera, o gli sfoghi personali legati a personali posizioni dell'elettorato italiano, la classe politica del capoluogo regionale ha utilizzato i social per esprimere la propria soddisfazione (il centrosinistra) o le conseguenti perplessità sulla scia delle polemiche scatenate dal clima in cui si è materializzata la vittoria dei democratici. 

Esulta la sinistra

A sinistra è Laura Famulari, segretaria provinciale dei dem, a considerare l'ascesa di Biden al "trono" a stelle e strisce "un grande risultato per i progressisti". Sulla stessa lunghezza d'onda anche l'ex sindaco di Trieste e consigliere regionale Roberto Cosolini che si dice contento "perché si apre una stagione di speranza, rafforza la democrazia negli USA e apre uno spazio di dialogo sui grandi temi, innanzitutto quello della sostenibilità ambientale".

Silenzio Cinque Stelle, entusiasmo Open FVG

Se dai Cinque Stelle non emerge alcuna presa di posizione social (la Bertoni condivide interviste dell'onorevole Sabrina De Carlo, la Danielis è "ferma" ad Halloween e Paolo Menis fotografa le nebbie e si interroga sul particolare momento di crisi ndr), ad essere entusiasta è invece la pasionaria di Open Fvg, Sabrina Morena. "W Kamala Harris, la prima donna vicepresidente degli USA! W Joe Biden! Con il voto delle persone soffia un altro vento sul pianeta, quello dell' uguaglianza e del rispetto".

Giorgi: "Rispettare il voto, tra quattro anni si rivota"

Sul fronte della giunta Dipiazza (che non scrive niente), la maggior parte degli assessori adotta un silenzio social fatta eccezione per Lorenzo Giorgi. "A questo punto bisogna imparare a rispettare il voto, per quanto strano-confuso-strano-casinista come quello degli USA". In riferimento ai "capricci" trumpiani, Giorgi vira sul dialetto: "Mola dei" scrive aggiungendo un "lascia che chi è stato scelto dal popolo possa governare, anche se temo che sarà tutt’altro che un bene per gli USA e per il resto del mondo. Tanto fra 4 anni si rivota". 

L'osservazione di Claudio Giacomelli

Se il vicesindaco Paolo Polidori era alle prese con i festeggiamenti per il suo compleanno, Babuder di Forza Italia preferisce le lunghe pedalate ai tormentoni politici e Vincenzo Rescigno si gode gli alberi di Natale e le luminarie di piazza Unità, chi invece suona un campanello d'allarme per il Belpaese è Claudio Giacomelli di Fratelli d'Italia. Ricordando che "i provvedimenti più impattanti sul nostro Paese sono stati presi da presidenti americani dem", Giacomelli afferma che "l'interesse nazionale che ci deve muovere dovrebbe essere soltanto uno: il nostro". 

In Consiglio regionale

Se Roberto De Gioia ha appena cambiato per l'ennesima volta casacca (dopo la "cotta" di qualche settimana per Progetto Fvg, ora è il turno di Futura ndr), tra i commenti social dei rappresentanti politici triestini "spicca" infine quello del consigliere regionale della Lega Danilo Slokar. Il triestino non fa sconti ai dem e, come spesso accade sul suo profilo, utilizza parole taglienti definendo gli Stati Uniti alla stregua di un "mondo marcio e sommerso, che come da noi governa solo con i trucchi e parrucchi. Tristissimo, arriveremo presto ad una guerra".  

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Biden presidente degli Stati Uniti: tutte le reazioni social della politica triestina

TriestePrima è in caricamento