Lavoro "nero" e dipendenti sorvegliati con le telecamere: incetta di multe in centro, un'attività sospesa

Lavoro nero, dipendenti controllati con le telecamere e mancata formazione, violazioni che hanno portato a sanzioni per 10mila euro e una sospensione dell'attività. Questo il risultato dei controlli dei carabinieri su attività commerciali del centro cittadino, tutte ubicate tra piazza Ponterosso e piazza Oberdan. Le verifiche hanno riguardato, in particolare, la regolarità sul territorio nazionale di cittadini stranieri e loro eventuale sfruttamento da parte dei datori di lavoro. E' stato innanzitutto rilevato che, presso un bar del centro, ben quattro lavoratori su cinque non avevano il previsto attestato per la formazione sui luoghi di lavoro, mentre in un altro bar è stata sanzionata la presenza illegittima di un sistema di videosorveglianza con il quale i lavoratori venivano controllati a distanza, oltre all’assenza per due lavoratori dell’attestato di formazione sulla sicurezza.

In un'altra attività è stata scoperta la presenza di un lavoratore “in nero”, la mancata dichiarazione di collaborazione per familiari e l’assenza, per un lavoratore, del previsto attestato di formazione sulla sicurezza, motivo per il quale è stata disposta nei confronti dell’esercizio la sospensione dell’attività imprenditoriale. L'operazione è stata effettuata dai carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Trieste, con la collaborazione dei militari delle stazioni di Guardiella e via dell’Istria, in un’attività coordinata. 

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