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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Miramare, mai così tanti visitatori nel parco: un milione nel 2023

Abbattuto anche il record degli accessi dello scorso anno. Un pubblico di turisti ma soprattutto di affezionati estimatori che testimonia ogni giorno il grande affetto per questo patrimonio, un vero Museo verde. Molti i progetti portati a termine, mentre altri vedranno la luce nel 2024, tra cui la riqualificazione dell'antica strada carrozzabile, con il restauro strutturale delle gallerie

Un altro record battuto, nel 2023, per il museo di Miramare: non ci sono mai stati tanti visitatori nel Parco del Castello, dove è stato raggiunto e superato il milione di accessi. Quella del 2023 è la migliore performance di sempre per il Parco storico. Già lo scorso anno era stato un primato, con oltre 840 mila ingressi, più del migliore anno di sempre, il 2019, che aveva registrato quasi 788 mila accessi. Gli anni della pandemia, invece, saranno inevitabilmente ricordati come gli anni peggiori con poco meno di 400 mila accessi nel 2020 e meno di 500 mila nel 2021 nonostante il giardino storico sia rimasto aperto praticamente sempre – a parte i giorni del lockdown – su richiesta del direttore Andreina Contessa in deroga al Dpcm.

Oltre che dai turisti, i visitatori del Parco di Miramare sono rappresentati soprattutto dai triestini e dal “pubblico di prossimità” che ha particolarmente apprezzato il lungo e costante lavoro fatto negli ultimi anni di messa in sicurezza, conservazione, restauro e valorizzazione del patrimonio. Nel prossimo anno vedranno la luce importanti opere nel Parco di Miramare, mentre altre sono state portate a termine. Tra le opere concluse, il “censimento del patrimonio arboreo”, che è servito per elaborare un piano di gestione strutturato. Ora le piante dispongono ciascuna di una dettagliata scheda con le credenziali anagrafiche delle cure ricevute, uno strumento a disposizione delle generazioni future.

Utile anche il “progetto della stazione meteorologica” che è stato ideato dopo la grande criticità che si era verificata nel 2022 in cui ad un periodo prolungato di siccità è succeduta una stagione estiva straordinariamente calda. È stato installato un vero e proprio sistema di monitoraggio ambientale che permette di costruire una banca dati che, nel lungo periodo, restituirà uno storico climatico che, unito al monitoraggio costante e alla programmazione della cura della vegetazione, consentirà di gestire secondo principi di economicità e sostenibilità ambientale il giardino storico.

Nel 2024, inoltre, vedrà la luce il “progetto di riqualificazione e valorizzazione dell'antica strada carrozzabile del parco del Castello di Miramare” con il restauro strutturale delle gallerie e il restauro botanico dell'area, un progetto ambizioso finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del programma NextGenerationEU, PNRR intervento M1C3 - Turismo e Cultura 4.0 - 2.3. È già on line il sito che illustra l’opera, concepito come un vero e proprio libro di progetto. L'obiettivo dell’opera è la riqualificazione dell'antica strada carrozzabile, collegamento storico tra il Parco e il Castello e la vecchia stazione ferroviaria di Miramare. Questo percorso, chiuso da molti decenni a causa del cedimento strutturale delle gallerie, sarà ripristinato e reso completamente accessibile e sicuro grazie al finanziamento del bando PNRR. Il progetto non si limita al restauro strutturale delle gallerie, ma abbraccia anche un'importante opera di restauro botanico nell'area circostante. Alla fine dei lavori, l'antica strada carrozzabile rivivrà la sua funzione di connessione tra il patrimonio storico e la stazione di Miramare, rendendo accessibili tutti i percorsi del parco in totale sicurezza. 

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