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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

"Notte in bianco", tutto pronto a Trieste: attesissima la "Cena in bianco", centro chiuso dalle 20

Oltre 1000 i partecipanti alla "Cena in bianco", per una tavolata da 2200 mq, sulla quale veglieranno 20 white angels volontari, in una cornice ravvivata da 500 palloncini rigorosamente bianchi

Socialità, happy hour allungati, divertimento e shopping.

Questi i leit motiv  della “Notte Bianca 2016” appuntamento proposto dall’Associazione Commercianti al Dettaglio di Confcommercio, d’intesa con la Fipe e supportato dal Comune di Trieste e che vedrà la collaborazione anche di AcegasApsAmga.

L’evento è fissato per sabato prossimo, 7 maggio, vigilia della “Bavisela”.

Per cominciare, a partire dalle 20, grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale, le vie di un centro chiuso al traffico veicolare, da piazza della Borsa, a  Cavana, a piazza Goldoni, saranno a disposizione di triestini e visitatori per vivere, fino a tarda ora, suggestioni, scorci e proposte della Trieste By Night.

Un’opportunità, questa, per uno shopping in tutto relax, considerato che i negozi rimarranno aperti fino a tarda serata per quello che è un primo anticipo di atmosfera estiva.

Nella circostanza, inoltre, i negozi, che distribuiranno alla clientela anche cappellini “griffati” Notte Bianca 2016”, ovviamente… bianchi, potranno allargare le proprie vetrine.

«Anche quest’anno infatti - ricorda Mauro Di Ilio, presidente dell’Associazione Commercianti al Dettaglio - il Comune ha raccolto le nostre richieste e darà la possibilità, a negozianti ed esercenti, di poter disporre gratuitamente di una porzione di suolo pubblico antistante la propria attività commerciale, per esporre i propri prodotto od organizzare occasioni di socialità ed intrattenimento. Il tutto, ovviamente, nel rispetto del Codice delle Strada e a patto di non intralciare il transito delle persone».

Importante, come anticipato, anche l’apporto di AcegasApsAmga. 

«La nostra Azienda - spiegano i vertici della multiutilty - ha voluto sostenere concretamente la “Notte in Bianco”, con l’obiettivo di rafforzare la valenza ambientale e di sostenibilità dell’iniziativa. Nella circostanza AcegasApsAmga, oltre a curare la pulizia dell’area, distribuirà perciò a tutti i partecipanti la “Cena in Bianco”, le speciali borse per incentivare la raccolta differenziata domestica e, attraverso una batteria di erogatori d’acqua di rete, rifornirà pure l’area della cena».

Pertanto, i numerosissimi commensali annunciati, non dovranno preoccuparsi di portare acqua da casa, potendo contare sull’ottima e controllatissima acqua carsica triestina, con un notevole risparmio in termini di bottiglie di plastica.

«Inoltre, ricorda ancora AcegasApsAmga - durante la serata, verranno distribuiti ai fumatori porta-mozziconi, realizzati in collaborazione con le associazioni di tabaccai della città, al fine di veicolare un messaggio di attenzione rispetto all’abbandono dei mozziconi di sigaretta».

«Cena a parte – riprende Di Ilio -  altri appuntamenti ed iniziative che animeranno con ogni probabilità la serata, saranno a cura dei singoli operatori economici mentre, invece la “Cena in Bianco”, sorpresa della “Notte Bianca 2016”, può contare su una regia strutturata grazie all’impegno e al dinamismo di un gruppo di imprenditori cittadini, di diversi settori, che si sono adoperati in prima persona per organizzare quest’evento».

Si tratta di una proposta – continua il presidente di ACD - che, per la nostra città, costituisce una novità assoluta e che siamo certi contribuirà concretamente alla riuscita dell’evento.

La “Notte Bianca” – conclude quindi Di Ilio – vuole essere un’opportunità di lavoro per le imprese, ma è anche un’occasione per mostrare il volto migliore di Trieste.

Fatto di  professionalità, accoglienza e disponibilità, biglietti da visita indispensabili per una Trieste sempre più accogliente e determinata ad entrare stabilmente nel circuito del turismo dei numeri che contano”.

VIDEO-INTERVISTA A MAURO DI ILIO - Presidnete Comemrcianti al detatglio (l'articolo continua sotto l'intervista)

CENA IN BIANCO - Etica, estetica, ecologia, educazione ed eleganza.

Sono le cinque “E” della Cena in Bianco, una sfida coraggiosamente lanciata da un gruppo eterogeneo di imprenditori del centro cittadino e capitanati da Luisa Dri, Roberta Maggini ed Emanuele Mura.

«Si tratta di un’iniziativa - spiegano all’unisono -  che pone intanto al centro i piaceri della convivialità, della condivisione e dello stare insieme e che rappresenta anche un’ opportunità per rinnovare e celebrare gusti e sapori della nostre tradizioni».

Dalle tavole imbandite, però, giungeranno anche altri input.

«Intanto il rispetto per l’ambiente - riprendono gli organizzatori – visto che, ciascun partecipante,  riporterà a casa i propri rifiuti, senza lasciare alcuna traccia. Inoltre non va dimenticata la magia dell’atmosfera che si verrà a creare e che consentirà di vivere il nostro territorio assaporando una dimensione assolutamente inedita. E poi non dimentichiamo le emozioni che il colpo d’occhio regalerà, oltre che ai partecipanti alla cena e a quanti animeranno la movida del sabato sera, soprattutto alle migliaia di visitatori della rete, che avranno della nostra città uno spaccato assolutamente suggestivo. Una vetrina, quella di piazza Ponterosso, sede dell’evento – conclude la taskforce di promotori  -  che sarà tale per l’intera città e che si unirà alle altre migliaia, di negozi ed esercizi pubblici,  illuminate per lo shopping by-night»

Ma, al di là delle prevedibili suggestioni emozionali, anche i numeri forniti dagli organizzatori sono di notevole impatto.

Oltre 1000 i partecipanti, per una tavolata da 2200 mq, sulla quale veglieranno 20 white angels volontari, in una cornice ravvivata da 500 palloncini, rigorosamente bianchi, ovvio.

E, a proposito di commensali, il 54% sarà composto da triestini, con un conseguente 46%, dato estremamente importante, che giungerà invece da fuori provincia.

Circa l’età dei partecipanti, il 36% avrà tra i 18 ed i 25 anni, il 24% tra i 26 ed i 35 ed il 22% tra i 36 ed i 45 mentre, gli over 46, saranno il 12% delle tavolate, fatte per lo più (29%) da 10 posti.

“Cena in Bianco Trieste”, che aderisce all’associazione tobeunconventional.it, già prima di impugnare la forchetta, ha intanto già “bucato la rete”, in un contesto di tam tam mediatico inarrestabile.

Fatto di 15.700 interazioni social riscontrate prima della mega-agape, di oltre 19mila visualizzazioni sulla FacebookPage e di quasi 2.400 registrazioni.

Premesse, queste, per una Trieste che, sabato sera, non avrà certo l’“aria stanca” e dove, stavolta, “se pol e se vol”.

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