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Edilizia popolare / Barcola - Gretta / Via Gradisca

Nuovo comprensorio Ater a Gretta: al via i lavori da 20 milioni

Saranno realizzati 86 alloggi tra le via Gemina e Gradisca. Saranno più ampi e abitabili rispetto ai 144 del precedente comprensorio, ora demolito. Previsti parcheggi, più aree verdi, impianti fotovoltaici ed efficientamento energetico. I lavori, finanziati in parte con fondi Pnrr, dovranno concludersi entro il dicembre del 2025

TRIESTE - Nuove palazzine Ater con oltre 80 alloggi saranno realizzate con fondi Pnrr dove una volta sorgeva il comprensorio, ora demolito, tra le vie Gemona e Gradisca, nel rione di Gretta. I lavori da 20 milioni di euro, in parte Pnrr e in parte fondi di bilancio Ater, si concluderanno entro il dicembre del 2025. Nel progetto è previsto un ampliamento del 35 per cento delle aree verdi rispetto all’assetto precedente, parcheggi sotterranei per i residenti e misure di risparmio energetico. L’inizio dei lavori, a lungo atteso, è stato annunciato in una conferenza stampa sul posto alla presenza del presidente di Ater Trieste Riccardo Novacco e dell’assessore comunale al bilancio Everest Bertoli (il comune si occuperà di un successivo intervento sulla viabilità), alla presenza dei tecnici Ater, consiglieri circoscrizionali e residenti della zona.

Il progetto

Il progetto prevede 86 unità abitative al posto delle 144 presenti nei palazzi ora demoliti. Si trattava di edifici vetusti, realizzati all’inizio degli anni 50, con alloggi di dimensioni molto ridotte e impianti obsoleti. Secondo quanto dichiarato in conferenza stampa, intervenire con una riqualificazione dell'esistente non era un'opzione percorribile, motivo per cui si è optato per la demolizione e ricostruzione. I nuovi appartamenti saranno più grandi, fino ai 120 metri quadri, anche per famiglie numerose, e gli stessi edifici avranno un perimetro più ampio, per poter realizzare l’isolamento termico a cappotto e rampe di scale adeguate alle norme antincendio e in materia di disabilità. Alle persone disabili, inoltre, saranno riservati cinque alloggi.

Per quanto riguarda l’ambito green, saranno installati anche pannelli fotovoltaici e solari e l’impianto di illuminazione delle aree esterne sarà alimentato da utenza elettrica indipendente. Sono previsti 33 posteggi scoperti e 53 in autorimessa interrata. La direzione lavori è affidata a personale Ater del servizio costruzioni in capo all’architetto Alessandra Cechet. Nell’incontro, anche attraverso gli interventi dei consiglieri circoscrizionali, sono emerse le esigenze della popolazione residente, che ha lamentato nella zona l’assenza di luoghi aggregativi come bar e negozi, ed è stata avanzata la richiesta di un servizio di portierato e microarea. I tecnici Ater hanno quindi assicurato che uno degli appartamenti sarà dedicato a questo uso.

Alcuni rendering del progetto

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