Progetto "Pedius": partito stamattina il telefono che fa telefonare i sordi

Il progetto Pedius, il telefono che fa telefonare i sordi, annunciato in conferenza stampa dalla Vicesindaca Martini e dall'Assessora Famulari il 22 luglio scorso, è ufficialmente attivo da questa mattina. Si apre un nuovo canale per una categoria di utenti, spesso isolata nella comunicazione.

Scaricando semplicemente l'applicazione sullo smartphone (www.pedius.org) si potrà comunicare con la Sala Operativa della Polizia Locale: la persona digiterà un messaggio scritto che Pedius trasformerà automaticamente in una vera e propria telefonata vocale;  l'operatore di Polizia Locale darà a sua volta una risposta vocale che si tradurrà in pochissimi istanti in un messaggio scritto. Da oggi perciò anche i sordi potranno richiedere il pronto intervento della Polizia Locale, una rimozione o delle semplici informazioni, senza bisogno di intermediari.

L'Amministrazione comunale di Trieste è particolarmente fiera di questo progetto, già sperimentato con successo all'estero, ed è la prima in Italia ad adottarlo, a maggior prova della grande attenzione dedicata da sempre alle fasce di popolazione più svantaggiate e a come l'innovazione tecnologica può migliorare la loro vita quotidiana.