rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
La maxi operazione antidroga

Il narcos Quiroz sarà liberato, la Procura: "La Colombia non ha risposto a richiesta estradizione"

Decorsi i termini della misura cautelare. De Nicolo: "la competente Autorità giudiziaria della Colombia, ad un anno di distanza dall'iniziativa ministeriale, non ha ancora comunicato formalmente la propria decisione, pur dopo reiterate istanze di aggiornamento della posizione rivolte a quella Autorità giudiziaria"

TRIESTE - Il narcoboss colombiano Angel Martinez Quiroz, incastrato dalla procura di Trieste l'anno scorso, sarà scarcerato provvisoriamente dal penitenziario di Bogotà, essendo decorsi i termini della misura cautelare. Una situazione che, come dichiarato dal procuratore capo Antonio De Nicolo in una nota, si è creata perché "la competente Autorità giudiziaria della Colombia, ad un anno di distanza dall'iniziativa ministeriale, non ha ancora comunicato formalmente la propria decisione, pur dopo reiterate istanze di aggiornamento della posizione rivolte a quella Autorità giudiziaria". La custodia era stata disposta dal Gip Marco Casavecchia nel settembre del 2022, in seguito alla maxi operazione antidroga coordinata dalla procura di Trieste, la più grossa operazione antidroga in Italia, che aveva portato a 38 arresti e 4,3 tonnellate di cocaina sequestrata. Di queste, 2,5 tonnellate sono state distrutte nell'inceneritore lo scorso 23 agosto. La sostanza veniva trasportata via nave attraverso l’Oceano Atlantico, per poi essere scaricata nel porto di Trieste, ma era destinato alla piazza di Milano. 

Il procuratore De Nicolo esprime inoltre "sorpresa e sdegno" per una "falsa notizia" diramata da alcuni organi di stampa, secondo cui "la decorrenza del termine di custodia cautelare a fini estradizionali riguardante il cittadino colombiano Angel Maria Martinez Quiroz sarebbe dipesa da un errore imputabile a questo Ufficio". La procura, spiega De Nicolo, "ha chiesto al Ministro della Giustizia di avanzare la domanda di estradizione nei confronti di quell'indagato, nel frattempo fermato dalle Autorità colombiane in data 7 settembre 2022. In perfetta aderenza agli intenti di questa Procura, il Ministro della Giustizia ha tempestivamente avanzato la domanda estradizionale in data 23 settembre 2022". Come anticipato, la risposta da parte delle autorità locali non sarebbe ancora arrivata.

"Dunque nessun errore - specifica il procuratore capo -: anzi semmai estrema attenzione alla posizione processuale di Angel Maria Martinez Quiroz". La nota spiega inoltre che la scarcerazione "non impedisce certo ad Angel Maria Martinez Quiroz, consapevole della pendenza in Italia del procedimento a suo carico, di presentarsi nel nostro Paese e di rendere dichiarazioni collaborative, come parrebbe essere intenzionato a fare stando alle asserzioni dei suoi difensori apparse sulla stampa. Infine, debbo vivamente deplorare li comportamento superficiale e malaccorto di quegli organi d'informazione che hanno divulgato la falsa notizia senza avvertire la necessità di farne oggetto di previa verifica con questo Ufficio".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il narcos Quiroz sarà liberato, la Procura: "La Colombia non ha risposto a richiesta estradizione"

TriestePrima è in caricamento