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Cronaca

Servizio Civile Nazionale, ancora poco tempo per aderire: oltre 30 mila i posti disponibili

E alla fine il bando di Servizio civile nazionale, il più grande dal 2006 a oggi, ha visto la luce: oltre 30mila posti per volontari da impiegare in progetti di Servizio civile nazionale in Italia e all'estero

E alla fine il bando di Servizio civile nazionale, il più grande dal 2006 a oggi, ha visto la luce: oltre 30mila posti per volontari da impiegare in progetti di Servizio civile nazionale in Italia e all’estero; numeri da capogiro rispetto anche solo all’anno scorso, quando partirono  poco più di 12mila.

Un’opportunità unica di solidarietà nei confronti di tutto il paese, un attestato di vitalità per l’istituto stesso, nato con l’obiezione di coscienza e improntato all’impegno civile, ancor prima di essere un’opportunità formativa e lavorativa.

Il bando per la selezione, per quanto riguarda ARCI Servizio Civile in Friuli Venezia Giulia, di 32 volontari da impiegare in  6 progetti è  pubblicato sul  sito www.arciserviziocivilefvg.org.

Il progetto “Il Baule delle Idee” (6 posti) si propone di concretizzare una rete propositiva ed informativa nella variegata realtà di gruppi ed associazioni impegnate nell’aggregazione sociale. Per rispondere al crescente bisogno dei giovani di disporre di un’informazione gratuita, pluralistica e affidabile, che li faccia sentire parte attiva e integrante del territorio, il progetto ha come obiettivo generale il potenziamento del servizio informativo, mediante l’ampliamento della gamma di notizie rese disponibili agli utenti e creando una rete tra l’Informagiovani, associazioni, istituzioni e i vari soggetti sociali territoriali.

Il progetto “Giovani Culture” (6 posti) intende arricchire l’offerta culturale e ricreativa per i giovani nella città di Trieste e si pone come obiettivo il protagonismo: creare quindi una partecipazione attiva dei giovani che abitano o transitano per la provincia di Trieste attraverso una ricerca di tematiche stimolanti e informazioni ad hoc. Si vuole altresì puntare a creare una responsabilità sociale e a sensibilizzare la comunità verso tematiche artistico-culturali.

Il progetto “LetturNet – reti di dialogo tra letteratura e arte” (6 posti) è il naturale sviluppo di progetti di promozione sociale e di volontariato attuati in precedenza. Nasce sulla città di Trieste con lo scopo di valorizzare gli aspetti multiculturali e plurilinguistici storicamente presenti nella città. Associazioni italiane e slovene perseguono l’obiettivo primario di instaurare una rete letteraria e sociale per dare voce a giovani talenti e favorire i collegamenti tra le diverse comunità linguistiche e culturali del territorio intrecciando la letteratura con altri settori culturali.

“Tra integrazione e cittadinanza: percorso di supporto familiare per le donne migranti a Trieste” con 4 posti disponibili vuole rafforzare un servizio di orientamento e accompagnamento all'inserimento lavorativo delle donne, realizzare momenti di aggregazione e socializzazione per le donne e con le donne nel territorio della provincia di Trieste che, pur nella sua ridotta estensione territoriale, si presenta piuttosto complesso per ciò che attiene il fenomeno dell’immigrazione e dell’asilo.

Con il progetto “Comunicativamente sport” di 6 posti si prevede invece di migliorare la qualità dei mezzi di comunicazione e di potenziare le informazioni inerenti lo sport per tutti; verranno attivati percorsi  di  educazione  allo  sport  diretti  a  tutte  le  fasce  d’età  (bambini, adulti,  anziani  ediversamente abili); verranno attivati percorsi di formazione e aggiornamento rivolti agli operatori delle associazioni affiliate.

Il progetto di 4 posti “Cultura e Minoranze: promozione e valorizzazione della cultura minoritaria nell’area Istro Quarnerina” è localizzato in due paesi di recente adesione all’Unione Europa, Slovenia con il riferimento sulla città di Capodistria e Croazia con la città di Fiume. Il progetto vuol garantire la valorizzazione dei vantaggi legati alla multiculturalità e l’accoglienza delle diversità culturali, storiche e linguistiche con una definitiva eliminazione dei pregiudizi legati al passato, da parte delle popolazione dell’area coinvolta. Il progetto affronterà due tematiche: far conoscere le minoranze e la lingua italiana; educare ai diritti delle minoranze in generale ed alla pace.

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