rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Salute / Chiarbola - Servola - Valmaura / Strada Vecchia dell'Istria

Tumori: Lilt dona ad Asugi nuovo strumento per la prevenzione

Permetteranno di effettuare colonscopie in maniera indolore e con la stessa affidabilità diagnostica. Tecnologia di invenzione e produzione italiana, la colonscopia robotica è un esame innovativo che consente l’esplorazione del grosso intestino con una sonda monouso

TRIESTE - Lilt dona all'Asugi delle innovative sonde robotiche per l’esplorazione del colon, che permetteranno di effettuare colonscopie in maniera indolore e con la stessa affidabilità diagnostica. Tecnologia di invenzione e produzione italiana, la colonscopia robotica è un esame innovativo che consente l’esplorazione del grosso intestino con una sonda monouso (E-worm) estremamente flessibile che si muove allungandosi ed accorciandosi, stessa stregua di un bruco, all’interno del colon e adattandosi senza traumi alle sue curve senza trazioni né spinte, annullando il rischio di complicanze e riducendo al minimo il disagio del paziente. La procedura è indolore e non necessita di sedazione, la necessità di un accompagnatore ed il differimento della ripresa delle attività del paziente. I movimenti e la progressione della sonda all’interno del colon vengono gestiti dall’endoscopista tramite una unità di comando esterna (joystick).  

La novità è stata presentata oggi in una la conferenza stampa per la raccolta fondi promossa da Lilt Trieste - con il sostegno della LILT nazionale nell’ambito del programma Charity di Barcolana 2022. Alla raccolta, oltre a tanti privati cittadini che hanno effettuato donazioni individuali, hanno contribuito fattivamente il Soroptimist Club di Trieste e la Pallanuoto Trieste, attraverso il torneo amatoriale "Tutti pazzi per la pallanuoto". Presente alla conferenza stampa il direttore generale di Asugi Antonio Poggiana e la dottoressa Sandra Dudine, Presidente della Lilt Trieste.

La colonscopia robotica ha la stessa affidabilità diagnostica di quella convenzionale in quanto consente la visualizzazione in alta definizione della mucosa, l’esecuzione di prelievi bioptici e l’asportazione di piccoli polipi. In questo ambito condivide il valore fondamentale della colonscopia legato ai programmi di screening per la diagnosi precoce delle neoplasie del colon retto e per la rimozione dei polipi che ne sono i precursori. Questa tecnologia non sostituisce la colonscopia tradizionale ma costituisce una integrazione per migliorare l’adesione al programma di screening regionale, per evitare il ricorso all’anestesia nei pazienti difficili o con precedenti esplorazioni incomplete del colon.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tumori: Lilt dona ad Asugi nuovo strumento per la prevenzione

TriestePrima è in caricamento