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Lunedì, 29 Aprile 2024
Crisi industriale / S. Giacomo - Ponziana / Piazza Edmondo Puecher

Wartsila: il collettivo Gkn di Campi Bisenzio parteciperà alla manifestazione

Salvetti: "Serve legge anti delocalizzazione e una nuova classe dirigente dal basso". Laterza (At): "Dipiazza intervenga con ordinanza sull'esempio di Campi Bisenzio nel 2021"

Solidarietà per i lavoratori della Wartsila dalla fabbrica Gkn di Campi Bisenzio in Toscana. Il rappresentante del collettivo di fabbrica Gkn Dario Salvetti ha oggi partecipto da remoto a una conferenza stampa organizzata da Adesso Trieste, confermando la presenza al corteo cittadino di sabato 3 settembre. Attraverso le proteste di piazza e un’ordinanza ad hoc del sindaco di Campi Bisenzio, in una situazione analoga a quella attuale della Wartsila, i lavoratori della fabbrica toscana hanno “di fatto respinto la delocalizzazione” del sito produttivo, come ricordato da Salvetti, che riguardo alla specifica situazione di Wartsila ha spiegato che “sono stati presi soldi pubblici, ci sono commesse potenzialmente pubbliche e mai come in questo caso l’intervento pubblico è l’unica soluzione”. 

“L’attuale governo e, credo, anche il prossimo – ha dichiarato il rappresentante del collettivo Gkn -, non hanno nessuna intenzione né capacità di procedere in questa direzione. L’attuale Mise non si è formato negli anni con l’idea di assumere un ruolo attivo nell’industria, ma con l’idea di dover intervenire con ammortizzatori sociali e agire da semplice dissuasore limitandosi a convocare tavoli e affidando alla stampa il proprio sdegno”.

Dopo aver puntato il dito anche su “una legge anti delocalizzazione inefficace”, ricordando che “una vera legge sul tema è stata scritta dal collettivo Gkn e giace depositata in parlamento” e rimarcando la necessità “non solo di mobilitazioni e richieste di leggi, ma di una nuova classe dirigente dal basso che sappia ridisegnare il nostro territorio dal punto di vista industriale”.

Riccardo Laterza ha ribadito anche la partecipazione di Adesso Trieste alla manifestazione di sabato e ha sollecitato il sindaco a intervenire attivamente sull’esempio di quanto accaduto nel caso di Gkn: “È responsabilità del sindaco Dipiazza emanare urgentemente un’ordinanza per tutelare chi con la propria presenza impedirebbe il trasferimento dei motori, come avvenuto nel luglio del 2021 a Campi Bisenzio. Ci sono tutte le condizioni legali per farlo, non c’è scusa che tenga”. 

Al momento la Nave Uhl Fusion attende infatti di attraccare nel porto di Trieste per caricare i 12 motori costruiti dalla Wartsila e destinati alla Daewoo shipbuilding & marine engineering. I lavoratori sono quindi pronti ad allargare il presidio nel Canale navigabile, in questo senso un’ordinanza comunale potrebbe vietare il traffico pesante nell'area per l’incolumità dei manifestanti.

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