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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Turismo in caduta libera, la Regione corre ai ripari: al via la task force di PromoTurismo

Le "squadre" della struttura di promozione regionale volano a Budapest, Utrecht, Helsinki e Berlino per arginare i danni provocati dall'allarme del Coronavirus. Le otto risposte sul sito, creato il Comitato di crisi. E se ci fosse stato un maggiore coordinamento fin dall'inizio?

La Regione corre ai ripari dopo il boom di cancellazioni delle prenotazioni alberghiere e passa al contrattacco. Da oggi 27 febbraio fino al 1 marzo infatti la struttura di promozione PromoTurismo Fvg rappresenterà il territorio regionale a Budapest, Utrecht e ad Helsinki per tentare di correggere il tiro di parte della stampa estera che aveva indicato il Friuli Venezia Giulia come area contagiata dal Coronavirus. Inoltre dal 4 all'8 marzo sarà presente alla ITB, la borsa del turismo che si svolge a Berlino, dove sarà organizzatore di un evento "fuorisalone al castello di Charlottenburg".  

Tutte le altre fiere

Il rafforzamento della posizione passerà anche attraverso, come si legge nella nota di PT, sulla correttezza delle informazioni in merito alla reale diffusione del virus e operando a garanzia del territorio per condividere le misure di "sicurezza sanitaria". PromoTurismo "vola" quindi alla Utazas, la principale fiera ungherese - dove il Fvg sarà l'unica regione italiana ad essere rappresentata - e alla Fiets en Wandelbeurs in Olanda. "Negli stessi giorni ad Helsinki, il
Friuli Venezia Giulia sarà promosso alla Golf Expo Finland, all'interno dello stand Italy Golf and more" così la comunicazione della struttura. 

La task force

La diffusione delle informazioni corrette si pone l'obiettivo di parlare ai principali portatori di interesse stranieri. Punto fondamentale della campagna di crisi restano la sicurezza degli impianti, le strutture di accoglienza, le attività turistiche programmate e confermate e i luoghi accessibili al pubblico. Una vera e propria task force messa in campo da PromoTurismo Fvg per "contrastare fenomeni di speculazione a danno dell'immagine del turismo in Friuli Venezia Giulia". 

Il mercato austriaco

All'operazione di salvaguardia dell'immagine del Friuli Venezia Giulia, che ha nel comparto turistico una reale fonte di ricchezza produttiva, va aggiunta la creazione di un Comitato di crisi interno "che con riunioni giornaliere, valuta e definisce le strategie di intervento e comunicazione". Il riferimento è al mercato di maggior interesse, quello austriaco, dove da ieri 26 febbraio è partita una "campagna informativa specifica" vengono diramati a cadenza regolare
comunicati in più lingue, rivolti ai tour operator e alle agenzie di viaggio".

Le otto risposte sul sito

La comunicazione di crisi di PromoTurismo Fvg infine ha dato spazio sul proprio sito ufficiale alle risposte alle otto domande più frequenti dei turisti e degli operatori, preoccupati in questi giorni dall'allarme Coronavirus. Si va dall'interlocuzione sull'apertura dei confini ai consigli su cosa fare in caso si stia viaggiando assieme ai propri bambini, chi contattare in caso di criticità fino all'apertura di chiese, musei ed esercizi pubblici. Insomma, una vera e propria guerra alle fake news e agli allarmismi che in questi giorni hanno messo in ginocchio un intero sistema produttivo.

Il commento

Nei giorni scorsi le realtà produttive della nostra regione - compresi i rappresentanti della Federalberghi, Confcommercio e molti altri - hanno partecipato ad una riunione a Trieste dove è stato dipinto il quadro, nerissimo, del comparto turistico ed economico in relazione all'emergenza Coronavirus. Presenti per la Regione il governatore Fedriga e il vicegovernatore Riccardi. Assente invece l'assessore alle Attviità Produttive, Sergio Emidio Bini, un'assenza che è stata fatta notare dalla stampa. 

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