Rimozione striscione Regeni, lunedì mobilitazione in piazza Unità: «A Trieste nessuna "assuefazione visiva"»
Continua la querelle attorno alla decisione del sindaco Dipiazza di rimuovere lo striscione di Giulio Regeni dalla facciata del Comune. Lunedì 10 ottobre, alle 18.30, in concomitanza con il Consiglio Comunale che dovrebbe votare la mozione urgente sottoscritta da alcuni capigruppo della maggioranza relativa alla rimozione dello stesso, è prevista una mobilitazione in piazza Unità a favore della permanenza del striscione sul Municipio, con la forte richiesta di veder fatta chiarezza e giustizia sulla terribile morte del ragazzo.
«Alla luce - spiegano gli organizzatori - degli sviluppi che la vicenda ha avuto in queste ore, ribadiamo ancora una volta che il presidio non ha alcuna connotazione partitica: in tal senso invitiamo tutte le persone che vorranno essere presenti a testimoniare solo e unicamente con simboli che riguardano la battaglia per ottenere verità e giustizia per Giulio Regeni».
«Se non fosse chiaro - anor ala nota -, l’intento del riunirsi lunedì davanti al palazzo del comune di Trieste non ha per noi un significato contro una specifica giunta, ma contro una specifica decisione, quella di rimuovere pretestuosamente un simbolo di impegno civile di cui le istituzioni che ci rappresentano devono farsi portatrici. Ci auguriamo che chi parteciperà all’evento rispetti il silenzio e la sobrietà dovuti alla vicenda che ha coinvolto giulio e la sua famiglia».
«In concomitanza - concludono - con la seduta del consiglio comunale chiamata ad esprimersi sulla mozione che chiede la rimozione dello striscione verità per Giulio Regeni siamo presenti per dimostrare che a Trieste non c'è alcuna "assuefazione visiva" e che vogliamo che lo striscione rimanga esposto in segno di vicinanza alla famiglia di Giulio e a testimonianza di come le nostre istituzioni non si devono arrendere nella ricerca della verità e non devono permettere che il silenzio cada su questa vicenda. Nessun simbolo, nessun partito, nessuna contrapposizione di sorta! è una battaglia di tutti e per tutti!»