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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Appalti in Provincia: il 66% delle ditte sono triestine

Il sindaco Cosolini: «Le imprese triestine si sono aggiudicate il 66% delle gare, il resto della regione il 27% e solo il restante 7% ditte che non sono del Friuli Venezia Giulia. È​ dovuto alla limitata dimensione dei lavori, quindi maggiore competitività delle imprese locali

A conclusione di un sopralluogo svolto su alcuni cantieri aperti il Sindaco Roberto Cosolini ha evidenziato oggi qualche dato del Comune relativo ai lavori pubblici nei primi mesi del 2015.

Dopo aver sbloccato, come noto, i lavori pubblici con un importante piano avviato nel 2014 - ha dichiarato il Sindaco - nei primi 3 mesi e mezzo del 2015 il Comune ha assegnato 23 gare per l’edilizia per un valore complessivo di 4 milioni 567mila e 312,86 Euro. Gare che, nelle prossime settimane, consentiranno, fra le altre cose, di avviare lotti per marciapiedi, per la manutenzione di  strade e tutta una serie di interventi di manutenzioni ordinarie e straordinarie, alle quali si aggiunge la realizzazione del nuovo polo scolastico nel complesso dell’ex caserma Chiarle».

Inoltre - ha aggiunto Cosolini - «le procedure per l’assegnamento di nuove gare proseguiranno anche in questi mesi, per cui il Comune si conferma senz'altro come la stazione appaltante pubblica più attiva nella provincia di Trieste. Sono opere che andranno a beneficio della qualità dei nostri spazi pubblici e daranno contemporaneamente ossigeno a un comparto importante della nostra economia che in questi anni, come noto, ha subito un duro colpo a causa della crisi».

In questo contesto è utile evidenziare come le imprese triestine si siano aggiudicate il 66% delle gare e quelle proveniente dal resto della regione il 27%, e solo il restante 7% delle ditte vincitrici non hanno sede nel Friuli Venezia Giulia; risultato questo dovuto anche alla più limitata dimensione di questi lavori che consente una maggiore competitività delle imprese locali

    «In questi mesi – conclude il Sindaco - continueremo a ricercare e individuare altri “spazi di Patto di Stabilità” per poter assegnare nuovi lavori e anche nel bilancio 2015, che approveremo tra qualche settimana, ci saranno finanziamenti per realizzare nuove opere pubbliche. La priorità assoluta verrà data al finanziamento di alcuni nuovi lotti di intervento sui marciapiedi nel centro e nelle periferie, dopo che i primi due lotti, inseriti nella variazione di bilancio del novembre 2014, sono in fase di avvio ora che è arrivata la stagione adeguata. L’esigenza di intervenire sui marciapiedi ci è nota ed è molto estesa, al punto che, come abbiamo dato già notizia qualche mese fa, il Servizio Strade ha predisposto ben 9 lotti di intervento da attuarsi tra il 2015 e il 2017. Da qualche parte arriveremo prima, da qualche altra parte bisognerà pazientare di più, ma in questo periodo affronteremo tutte le situazioni di maggior criticità».

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