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Lunedì, 29 Aprile 2024
L'affondo del governatore

Immigrazione, Fedriga da Pontida: "L'Europa batta un colpo, difenda le sue frontiere"

Dal palco della festa della Lega il governatore del Friuli Venezia Giulia lancia un messaggio a Bruxelles. "Chi è in regola è giusto che entri in Italia, chi vuole farlo irregolarmente no". La riflessione poi sul Carroccio: "Dobbiamo essere seri, questo ci contraddistingue dagli altri. La Lega deve essere concretezza e pragmatismo"

PONTIDA - "Dobbiamo essere seri, perché se c'è sempre qualcuno che disattende le promesse una volta eletto allora anch'io mi disamorerei della politica. La Lega deve essere concretezza e pragmatismo". Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga dal palco di Pontida, dove è intervenuto per la festa della Lega, usa parole di riflessione per fare il punto della situazione. "Sarebbe facile lanciare qualche slogan da qui, ma la gente ci ha votato perché quando siamo chiamati ad amministrare qualcuno continua a fare slogan, qualcuno invece porta risultati conreti per la propria gente". Fedriga spazia poi dalla gestione nazionale a quella regionale, non disdegnando alcuni passaggi che strappano gli applausi del popolo del Carroccio. "Dobbiamo anche saper dire di no, saper dire che ciò che facciamo è difficile, perché questo ci contraddistingue da chi invece sa usare solo tante parole quando è all'opposiizone e quando è al governo non porta a casa nessun risultato". 

"L'Europa batta un colpo"

Il governatore poi interviene sul tema dell'immigrazione che sta creando non pochi grattacapi all'esecutivo nazionale e che anche in sede europea ha prodotto strascichi politici non indifferenti. "L'Europa deve battere un colpo. La mia regione non è primo ingresso nell'Unione, prima ci sono la Croazia e la Slovenia. E allora - continua Fedriga -, se l'Europa tutela veramente i suoi cittadini deve difendere le proprie frontiere". Ribadendo concetti espressi più volte, l'esponente del Carroccio (circondato dai suoi consiglieri eletti in Consiglio regionale e tutti con la stessa maglietta blu) ha affermato che "chi è in regola è giusto che entri in Italia, ma chi vuole farlo irregolarmente non può". Sulle criticità che il governo Meloni sta affrontando sempre sui flussi migratori (con Lampedusa allo stremo e una rotta balcanica che ha fatto registrare circa 14 mila ingressi nel 2023), Fedriga ha sottolineato come "in nove mesi non si può pensare di risolvere i problemi che loro hanno creato in 20 anni. Va costruito mattone su mattone. Anch'io avevo trovato una regione che non cresceva, ma nel 2022 siamo cresciuti più di tutti in Italia. Non l'abbiamo fatto in un giorno, bensì lavorando a testa bassa per la propria gente". 

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