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Richiedenti asilo, lista Prima Trieste: «Spaccio e criminalità in aumento, è ora di dire basta»

Lo rileva in una nota Marco Prelz, della lista civica Stop Prima Trieste

«Sono molto perplesso riguardo le ultime dichiarazioni dell'assessore regionale Torrenti sulla nuova struttura hub che dovrebbe nascere a Trieste, sostituendo la struttura di Valmaura».

Lo rileva in una nota Marco Prelz, della lista civica Stop Prima Trieste.

«Proprio - continua la nota -  la Serracchiani pochi giorni fa affermava che non ci sarebbero state nuove strutture in regione. Ciò dimostra ancora una volta la poca chiarezza con i cittadini. Desidero dire all'assessore che il centro di Valmaura non nasce per l'emergenza Silos, in quanto sarebbe dovuto già sorgere nel 2014. Non dimentichiamo che lo stesso assessore affermava in un consiglio comunale straordinario a Muggia, dove io ero presente, che nessun richiedente asilo nella nostra regione aveva mai fatto alcun reato: tutto falso perché solo a Trieste dal 2014 ci sono stati 7 casi eclatanti, giunti alle cronache».

«Ovviamente - sottolinea Prelz -  non so i dati di tutta la regione ma sicuramente i suoi dati erano sbagliati, ma fa veramete molto riflettere tutto questo. Gli ultimi fatti di cronaca sui 2 richiedenti asilo fermati per spaccio mi fanno preoccupare. non sappiamo chi arriva da noi, la metà dei richiedenti asilo che giungono a Trieste non sono stati accettati da altri stati. Evidentemente qualcosa non funziona, se non mi viene riconosciuto lo status di richiedente asilo in Germania, si suppone che questo valga per tutti gli altri paesi».

«Invece - conclude -  noi accogliamo tutti senza sapere niente di queste persone, e intanto i casi di spacci e di violenza salgono, Vogliamo continuare su questa strada, sempre sulla pelle dei cittadini? Per me e inaccettabile. Per fare accoglienza bisogna avere una precisa banca dati di chi arriva qui».

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