Scuola-Monfalcone, Fratoianni (Leu): «Il caso in Parlamento»
Interrogazione Leu a Governo: «È ora di fermare cinica propaganda Lega sulla pelle dei bambini»
«Perfino il ministro dell’istruzione del governo Lega/M5S questa mattina nel corso di una trasmissione radiofonica ha preso le distanze dall’iniziativa della sindaca leghista di Monfalcone, confermando che uno degli obiettivi principali della scuola è l’inclusione, e si è impegnato pubblicamente ad evitare episodi di questo genere». Lo afferma Nicola Fratoianni di Liberi e Uguali: «È evidente che l'iniziativa della sindaca leghista di Monfalcone, di escludere 60 bambini di famiglie straniere dalle scuola dell’ infanzia è una violazione palese dell'art. 3 della Costituzione della Repubblica Italiana e viola il principio di uguaglianza».
«Ormai la deriva propagandistica della Lega è senza fine - prosegue il leader di SI e se la prende con la fascia più debole della popolazione a cui dovrebbe essere garantito il diritto all'istruzione. E cercano pure di dividere anche i figli degli operai di Monfalcone. Una classe operaia che nella giungla dei subappalti rischia ogni giorno la vita, il cui vero nemico non è lo straniero ma la mancanza di un lavoro dignitoso e sicuro. Noi di Liberi e Uguali abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare su questa vicenda- conclude Fratoianni - e per chiedere al Miur di fermare questa cinica propaganda sulla pelle dei bambini».