Volontari sicurezza, Martini (Pd): «Controproducente», Menis (M5S): «Frainteso bando regionale»

In merito alla mozione del centrodestra sui volontari per la sicurezza, non si fanno attendere le dichiarazioni dall'opposizione. Il consigliere comunale del Movimento 5 stelle Paolo Menis, in particolare, parla di scorrettezza nell'interpretazione del bando regionale per l'arruolamento: «Le cose non stanno proprio come dichiarato oggi dal centrodestra triestino. La Regione con delibera del giugno scorso ha previsto di finanziare i volontari per la sicurezza limitatamente alle attività a favore della sicurezza stradale e di sostegno durante i grandi eventi. La norma regionale del 2010 consente ai volontari di svolgere anche attività di osservazione del territorio ma per quest'anno sono finanziabili solo quelle rivolte alla sicurezza stradale.

La consigliera del Pd Fabiana Martini, invece, ribadisce «quanto detto in occasione di precedenti annunci e anche durante lo scorso mandato, quando la proposta era già stata bocciata sul piano tecnico: la sicurezza è una cosa seria e richiede competenza e professionalità, spetta alle forze dell’ordine, "personale assolutamente preparato che sa come comportarsi", come aveva affermato la prefetta Anna Paola Porzio qualche mese fa in circostanze analoghe aggiungendo: "Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale stanno presidiando bene il territorio". Una scelta di questo tipo, come avevamo già evidenziato in passato, si porta dietro pure il pericolo di rovinose derive e c’è il fondato rischio, già verificatosi in altre realtà, che le forze di polizia, le uniche titolate a garantire l’ordine pubblico, si ritrovino costrette a fare la scorta alle ronde. Concludendo: è solo l’ennesima occasione per alimentare l’insicurezza e gettare benzina sul fuoco delle tensioni sociali».