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Cambio gomme invernali 2021: scadenza, normativa e sanzioni

Dal 15 aprile 2021 entra in vigore l'obbligo del cambio gomme invernali. Se questo non viene rispettato, è possibile incorrere in sanzioni amministrative che partono da un minimo di 422 euro e arrivano ad un massimo di 1.682 euro

Se la vostra automobile è ancora munita di gomme invernali, indispensabili per viaggiare in sicurezza nella stagione fredda dell’anno, è ora di pensare al loro cambio. La legge, infatti, come per le gomme invernali, prevede l’obbligo di installare pneumatici adeguati alla stagione estiva. L’obbligo deve essere rispettato, altrimenti si incorre in sanzioni amministrative che partono da un minimo di 422 euro e arrivano ad un massimo di 1.682 euro.

Dal 15 aprile 2021 entra in vigore l'obbligo del cambio gomme invernali anche se, la normativa, dà a disposizione ulteriori 30 giorni per adeguarsi e il termine finale previsto è quindi quello del 15 maggio 2021. Ma entriamo più nel dettaglio 

Da gomme invernali a gomme estive: tutto quello che bisogna sapere

Ogni anno la normativa che regolamenta la sicurezza stradale prevede l'utilizzo delle gomme invernali nel periodo che decorre dal 15 novembre al 15 aprile dell'anno successivo. Il cambio con le gomme estive, invece, va effettuato dal 15 aprile e può essere fatto entro e non oltre il 15 maggio di ogni anno. Si tratta di un obbligo previsto per legge che prevede l'installazione di pneumatici adeguati alla stagione estiva anche se, ci sono delle eccezioni nell'obbligatorietà sul cambio gomme. 

Le esenzioni dal cambio gomme

Sono due le eccezioni importanti previste per legge: da una parte questo obbligo non vale per chi monta un set di gomme 4 stagioni dall'altro, se le proprie gomme hanno un indice di velocità uguale o superiore a quello indicato dalla carta di circolazione, allora si possono utilizzarle tutto l’anno. Riconoscere l’indice di velocità è facile: si tratta di un codice alfabetico presente sul fianco di uno degli pneumatici che corrisponde alla velocità massima alla quale uno pneumatico può viaggiare: per esempio, il codice Q corrisponde ad una velocità massima di 160 km/h, mentre il codice T di 190 km/h.

Le sanzioni per il mancato rispetto della normativa

Per quanto riguarda tutte le altre tipologie di gomme l'obbligo del cambio pneumatici deve essere rispettato per evitare di incorrere in sanzioni amministrative che vanno da un minimo di 422 euro a un massimo di 1.682 euro con ritiro del libretto di circolazione. 

Le caratteristiche degli pneumatici estivi

Le gomme estive sono dotate di tre scanalature longitudinali che permettono di fronteggiare meglio l’asfalto bagnato e il rischio di aquaplaning. Inoltre, gli penumatici estivi hanno meno gomma naturale, che, presente in percentuali maggiori in quelli invernali, rende i battistrada più elastici. Evitando il surriscaldamento, gli pneumatici estivi hanno prestazioni decisamente migliori e quindi un minor consumo di carburante. Aumenta, inoltre, la sicurezza: le gomme estive hanno una migliore tenuta di strada sia su fondo asciutto che bagnato.

Costi

Il cambio gomme stagionale implica l’acquisto delle gomme, il montaggio e la loro custodia. Per uno pneumatico estivo si va da un minimo di 70 euro (low cost) e si arriva a 140 euro per marche premium come Bridgestone o Pirelli. Il prezzo del montaggio varia da città a città, con un costo minimo di 30 euro circa, ed un massimo di 70-80 euro. Infine, per la custodia la media si aggira intorno ai 40 euro.

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