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Venerdì, 26 Aprile 2024
Dal 16 al 18 settembre / Barriera Vecchia - Città Vecchia / Piazza Unità d'Italia

Al via Mare Nordest: eventi e ospiti internazionali per la tutela dell'ambiente marino

Torna dal 16 al 18 settembre in piazza Unità a Trieste Mare Nordest. L’undicesima edizione evidenzia grandi novità come la premiazione, per la prima volta a Trieste, del Tridente d’Oro e la Rassegna Internazionale delle Attività Subacquee

Oltrepassato il traguardo delle dieci edizioni, Mare Nordest, forte di un successo testimoniato dalla presenza nel corso di questo decennio di attività di decine di migliaia di persone torna anche nel 2022 con una tre giorni ricca di attività che riconferma la manifestazione triestina quale punto di riferimento per le attività del mare dell’intera area dell’Alto Adriatico. L'edizione 2022 è stata presentata ieri nella Sala Giunta dall’Amministrazione comunale, rappresentata dall'Assessore alla Cultura e Sport Giorgio Rossi e dai rappresentanti della società sportiva Mare Nordest e dell'Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee.

Anche quest’anno ad accogliere il pubblico sarà una tensostruttura allestita in Piazza dell'Unità d'Italia a Trieste, dove gli interessati potranno assistere a conferenze, presentazioni ed eventi capaci di coniugare sport, cultura, scienza, storia e arte.

Rassegna Internazionale delle Attività Subacquee

Novità assoluta di quest’anno, la presenza, per la prima volta a Trieste e sulle coste dell’Adriatico, della Rassegna Internazionale delle Attività Subacquee a cura dell'Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee e la Cerimonia di conferimento dei premi “Tridente d'Oro”. Tra i premiati 2022 figura anche Rick Stanton, il subacqueo inglese protagonista dell’eroico salvataggio da cui è stato tratto il film di Ron Howard “Tredici vite” (su Prime Video dal 5 agosto). Richard William Stanton, classe 1961, è un subacqueo civile britannico specializzato in salvataggi attraverso la Cave Rescue Organization e il British Cave Rescue Council. È stato definito "uno degli speleologi più esperti del mondo", "il volto delle immersioni in grotta britanniche" e "il miglior speleosub d'Europa". Assieme al suo team è stato protagonista del salvataggio di una squadra di calcio rimasta intrappolata in una grotta in Thailandia, vicenda che ha ispirato il film interpretato da Viggo Mortensen nella parte dello stesso Stanton.

Creato nel 1960 e considerato il “Nobel delle attività subacquee”, il Tridente d'Oro rappresenta il massimo riconoscimento a livello mondiale per attività particolarmente meritorie svolte nei vari ambiti della subacquea: scientifiche, tecniche, tecnologiche, iperbariche, divulgative, artistiche, sportive ed esplorative. In questi sessant'anni sono stati insigniti del Tridente d’Oro oltre 200 personaggi famosissimi, tra i quali spiccano i nomi di Jacques-Yves Cousteau, Walt Disney, Folco Quilici, Jacques Piccard, Enzo Maiorca, ma anche scienziati, ricercatori, giornalisti e docenti; tra di essi si annoverano anche alcuni ospiti e collaboratori di lunga data di Mare Nordest, come Romano Barluzzi e Leonardo D'Imporzano. Alla Rassegna Internazionale delle Attività Subacquee e alla successiva Cerimonia di conferimento del Premio Tridente d'Oro parteciperanno in veste di relatori i premiati con il Tridente d’Oro 2022: personalità di grande levatura provenienti dalle sponde di diversi continenti che permetteranno con la loro presenza di far vivere alla città e alla regione un'esperienza di grande prestigio, finalizzata all'esaltazione della cultura del Mare e, nello specifico, alla valorizzazione del Mare Adriatico.

A Trieste saranno premiati con il Tridente d'Oro: Rick Stanton (Regno Unito) - Speleo sub - Categoria Attività Esplorative e Sportive; Fabrizio Antonioli (Italia) - Geologo - Categoria Attività Scientifiche; Frédéric Di Meglio (Francia) - Campione del Mondo Fotosub e Presidente FFESSM (Fédération Française d'Etudes et de Sports Sous-marins); Manrico Volpi (Italia) - Istruttore disabili - Categoria Attività Didattiche, Divulgative, Artistiche Ricreative; Gerardo Bosco (Italia) - Professore di Medicina Iperbarica e subacquea - Categoria Attività Scientifiche; David Scaradozzi (Italia) - Ricercatore Universitario Robotica e automazione settore subacqueo e Jean-Pierre Imbert (Francia) - Scienziato nel settore immersioni saturazione. 

Nel corso della Rassegna verrà conferito anche l'Academy Award - equivalente del Tridente d'Oro riservato alle organizzazioni - a Cesena in Blu (Italia) - Organizzazione attiva nel campo delle immersioni di persone con disabilità.

La Rassegna Subacquea Internazionale di Trieste si propone di esaminare gli sviluppi raggiunti in campo subacqueo dalle attività scientifche, esplorative, tecnologiche, iperbariche, didattiche che agiscono in tale ambito. È la prima volta che la Rassegna - organizzata dalla Società sportiva Mare Nordest di Trieste insieme all'Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee con la coorganizzazione della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e del Comune di Trieste - si svolge sulle sponde dell’Adriatico.

Sarà - come ha spiegato il Presidente dell'Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee, Paolo Ferraro - un’edizione in continuità con il passato, testimoniata dalla presenza di grandi protagonisti nazionali ed internazionali del mondo subacqueo, ma anche di innovazione, con una particolare attenzione al mondo scientifico”.
 
I relatori che, alternandosi con i premiati, terranno ognuno una conferenza sulla materia di propria competenza sono: Ferdinando Boero, professore di Biologia e Tridente d'Oro 2016 nella Categoria Attività Scientifiche che parlerà di Rupert Riedl (1925-2005), autore di “Fauna e Flora del Mediterraneo”: un libro che ancora oggi guida chi vuol sapere “cosa c’è” nel nostro mare, dalle microalghe ai cetacei. Gianfranco Simonini, criminalista esperto in subacquea forense e Tridente d'Oro 2020 nella Categoria Attività Tecniche, Tecnologiche, Iperbariche che relazionerà su “La subacquea forense”, evoluzione storica dalla perizia del palombaro Alberto Gianni sul vapore Cruz affondato nel 1920, e sull’utilizzo dei metodi tecnico-scientifici su reperti rinvenuti in acqua per la ricostruzione di delitti; e Massimo Capulli, docente di metodologia della ricerca archeologica e Tridente d'Oro 2021 nella Categoria Attività Scientifiche che tratterà il tema “Dalle acque dolci a quelle salate: ricerche di archeologia subacquea in Friuli Venezia Giulia”, territorio posto alla sommità dell’Adriatico, da sempre una cerniera che unisce uomini e merci delle civiltà del Mediterraneo con i popoli del centro-nord Europa. Le pagine materiali che raccontano di questo dialogo giacciono non solo sui fondali marini, ma anche nei tanti corsi d’acqua interni. Oggi, grazie alla moderna ricerca archeologica subacquea, molte di queste testimonianze sommerse sono recuperate alla memoria. 

Capulli ha recentemente condotto per l'Università degli Studi di Udine la prima campagna di archeologia subacquea lungo il versante marino dell’isola del Lido di Venezia, realizzata con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna e il supporto dell’Institute of Nautical Archaeology (Usa). Le indagini archeologiche si sono concentrate nelle acque antistanti la spiaggia di San Nicoletto e hanno riguardato i resti di un relitto risalente all’Ottocento del secolo scorso.  

Infine interverrà Sandro Carniel, docente di Oceanografia e Tridente d'Oro 2022 nella Categoria Attività Scientifiche che illustrerà la relazione tra cambiamento climatico globale e oceani, focalizzandosi in particolare su alcuni impatti specifici che emergono nel bacino Mediterraneno. L’aspetto culturale e didattico sarà garantito dalla presenza di un Polo scientifico e dall'organizzazione di vari seminari, workshop, incontri di approfondimento sui temi del monitoraggio del mare, depurazione delle acque, inquinamento da micro e nanoplastiche nonché laboratori e attività con il coinvolgimento diretto di bambini, studenti e pubblico in generale che verrà svolto a cura dei principali partner istituzionali scientifici della manifestazione, quali Università degli Studi di Trieste, Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS e Museo Nazionale dell’Antartide. Di grande rilievo divulgativo sarà la conferenza scientifica sulla misurazione dei cambiamenti climatici attraverso lo studio delle stelle marine Ctenodiscus crispatus a cura di Pierre Thibault dell'Università degli Studi di Trieste - Dipartimento di Fisica. Nell'ambito di una recente ricerca multidisciplinare condotta dal gruppo scientifico del fisico Pierre Thibault, in questi minuscoli echinodermi del mare di Norvegia sono state infatti rinvenute delle "spie" sugli effetti del surriscaldamento globale i quali avvengono nel loro sistema riproduttivo e nella loro più generale fisiologia. Per la prima volta sono stati osservati grazie al potente microscopio sincrotrone Elettra, una delle poche "macchine della luce" esistenti al mondo e preziosamente custodita a Trieste. Thibault, già ospite nell'edizione 2021, presenterà l'aggiornamento degli studi compiuti attraverso un'esposizione pensata per coinvolgere e incuriosire anche i bambini.

Storia

In ambito storico, avrà luogo, in collaborazione con il Museo della pesca del Litorale triestino-Ribiški Muzej Tržaškega Primorja di Santa Croce-Križ, la presentazione del libro "Tonnare di ritorno" di Fabio Morreale,  storico e biologo naturalista, edito da Natura Sicula. La ricostruzione storica di queste tradizionali strutture e il lavoro editoriale che ne è scaturito, apriranno a un confronto tra esperti del settore provenienti sia dalla costa dalmata che da Santa Croce, borgo abbarbicato sulla costiera triestina a 300 metri sul mare e abitato da secoli da pescatori “tonnaroti”. Il libro sarà presentato dall'Ammiraglio Luca Sancilio - Vice Capo del V Reparto dello Stato Maggiore della Difesa e già Direttore Marittimo del Friuli Venezia Giulia che ne ha curato la prefazione.

Sostenibilità e innovazione

Altra conferenza di grande interesse, con al centro i temi della sostenibilità e dell'innovazione, sarà quella tenuta dall'Audace Sailing Team, il progetto extracurricolare del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Trieste che ha l’obiettivo di progettare e produrre barche a vela da competizione  ricercando soluzioni ecosostenibili e all'avanguardia. Le imbarcazioni sono infatti progettate e costruite dagli studenti utilizzando materiali e resine innovative: il composito utilizzato per la costruzione delle imbarcazioni dev’essere costituito da materiali naturali o biocompatibili almeno per il 75 per cento. L’anno scorso, sul campo di regata di Mondello (PA), l'Università di Trieste, con i ragazzi di Audace Sailing Team, si è aggiudicata la quattordicesima edizione del Trofeo internazionale 1001VELAcup. Per questo motivo, la nuova edizione di questa regata verrà ospitata a settembre dal Golfo di Trieste.

All'interno della manifestazione, il pubblico avrà modo di conoscere il progetto e avere un'anticipazione della manifestazione velica 2022 grazie alla partecipazione di Greta Eline Poclen, responsabile studi LCA - impatto ambientale, Mattia Molinaro, responsabile cantiere e area progettazione, Luca Paglia, responsabile comunicazione e area progettazione, Isabella Modanese, responsabile social media, Matteo Pianazzola ed Edoardo Papetti, responsabili marketing e Federico Della Santa, area materiali e sostenibilità.

L'approccio ecosistemico alla bellezza e salvaguardia del Mare vuole stimolare comportamenti virtuosi, la cultura del rispetto per il Mare e per ogni organismo che lo popola: sulla base di questo convincimento, Mare Nordest si impenga per un futuro ad economia circolare rivolto alla conservazione dell’ambiente e a uno stile di vita sostenibile ed è in quest'ottica che, nell'ambito del Progetto MARLESS - MARine Litter cross-border awarenESS and innovation actions, si svilupperanno l'evento espositivo "Abbracciare il mare. Difenderlo, rispettarlo e salvaguardarlo" allestito da Art Projects Association di Trieste e la Mostra "C'è molto di noi in questo mare" realizzata da WWF AMP Miramare.

Il progetto Marless

MARLESS è un Progetto di cooperazione territoriale finanziato dal Programma europeo INTERREG Italia-Croazia, che ha come obiettivo generale il miglioramento della qualità delle condizioni ambientali della zona costiera e del Mare Adriatico mediante l’uso di tecnologie e approcci sostenibili e innovativi.

La Rassegna d'arte "Abbracciare il mare", già proposta e altamente apprezzata lo scorso aprile a Palazzo Costanzi di Trieste, è stata rimodulata e arricchita per offrire al pubblico di Mare Nordest la conferma che la cultura della sostenibilità ambientale si leva ed eleva anche dalla sensibilità suscitata dalla creatività artistica. Per tutta la durata della Manifestazione, sarà infatti possibile visitare la collettiva d'arte, dove l'espressività creativa proposta dai vari artisti, provenienti da Italia, Austria, Croazia e Palestina, e declinata in pittura, scultura, installazione, video e fotografia, paleserà e trasferirà al visitatore la sensazione di inderogabile necessità di preservare il mare dall'aggressione dell'uomo.

Parteciperanno inoltre gli studenti del UWC United World College Adriatic di Duino e quelli dell'Istituto Tecnico Statale Max Fabiani di Trieste, sezione grafica e comunicazione, testimonianza del coinvolgimento delle nuove generazioni nelle iniziative di se sensibilizzazione ambientale.

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