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I premiati

Premiati i migliori vini del Friuli Venezia Giulia: la lista completa

L'edizione 2024 della guida Vini d'Italia del Gambero Rosso ha svelato i migliori vini della nostra regione. Diversi gli eccellenti prodotti che hanno ottenuto i "Tre bicchieri". Presentati anche i vini premiati nella guida Berebene 2024 per la categoria miglior rapporto qualità-prezzo

Quali sono i migliori vini del Friuli Venezia Giulia? A svelarlo è l'edizione 2024 della guida Vini d'Italia del Gambero Rosso. Diversi gli eccellenti prodotti che hanno ottenuto i "Tre bicchieri". E non solo: presentati anche i vini premiati nella guida Berebene 2024 per la categoria miglior rapporto qualità-prezzo. Scopriamoli.

Pinot grigio: i migliori vini

Originario della Borgogna, il pinot gris (pinot grigio) è una mutazione genetica del pinot nero e da decenni viene coltivato anche in Italia, soprattutto in alcune regioni del nord. Da questo vitigno, quasi un rosso all’aspetto, bianco di fatto ma spesso vinificato a contatto con bucce fino ad assumere il caratteristico colore “ramato”, nel Collio e nei Colli Orientali del Friuli si ottengono vini dalla grande ricchezza di stoffa.

Quattro i premiati in tutto in Italia. Tra questi, uno è originario della nostra regione, ottenendo i Tre Bicchieri sulla Guida Vini d'Italia 2024 di Gambero Rosso.

"Il Friuli Isonzo Pinot Grigio Gris - Lis Neris torna in cattedra, aggiudicandosi i Tre Bicchieri. con l'annata 2021. Ad Alvaro Pecorari va attribuito il merito di aver trasformato una piccola azienda contadina da agricola a vitivinicola. A piccoli passi, ha assunto proporzioni di tutto rispetto ed oggi rappresenta una delle più importanti realtà dello stivale. Lis Neris è ormai da tempo un marchio internazionale, con una cura nei dettagli che conferisce pari dignità ad ogni etichetta. I vigneti si estendono su un piccolo altopiano di ghiaie profonde trascinate a valle dalle acque di scioglimento dei ghiacciai delle Alpi orientali, fra il confine sloveno e la riva destra del fiume Isonzo. Il valore aggiunto di questo prestigioso marchio è proprio lui, Alvaro Pecorari, che, con la modestia che contraddistingue le persone di stile, minimizza i propri meriti ed esalta le potenzialità intrinseche del territorio".

Pinot bianco: i Tre bicchieri del Friuli Venezia Giulia

Ma non è finita qui, anche due Pinot Bianco del Friuli Venezia Giulia hanno ottenuto i Tre Bicchieri. Uno è il Collio Pinot Bianco Santarosa 2021 di Castello di Spessa. "Il Castello di Spessa si erge elegante nel cuore del Collio, immerso nel verde di un magnifico giardino all'italiana. Gode di una storia quasi millenaria densa di avvenimenti e personaggi, e nel 1987 l'attuale proprietario, Loretto Pali, vi creò l'azienda vitivinicola riconvertendo i vigneti limitrofi e iniziando un'escalation che in breve tempo gli ha fatto raggiungere l'Olimpo dell'eccellenza. È ora dotata di una spa con vinoterapia, tre ristoranti e un golf club. La preziosa consulenza enologica di Enrico Paternoster è il valore aggiunto ad una realtà che non si pone mai limiti.  Nella scorsa edizione della Guida, l'azienda si era assunta l'onere di ritardare di un anno l'uscita dei vini per conceder loro un ulteriore periodo di affinamento in bottiglia. Una scelta che si è rivelata vincente: il Pinot Bianco Santarosa 2021 è svettato nelle degustazioni e ha riconquistato i Tre Bicchieri".

L'altro è il Pinot Bianco dei Vigneti Le Monde che ormai da molti anni rende onore al Friuli occidentale. "La località Le Monde, che si colloca tra le sponde dei fiume Livenza e Meduna, al confine con il Veneto, è considerata un vero e proprio cru. Il Pinot Bianco 2022 si conferma ai vertici della tipologia sfoggiando un profilo all'insegna dell'eleganza della fragranza nel suo timbro di glicine e scorza del limone. Al palato è snello, definito e di lungo finale gustativo, sfoggiando l'eleganza e la fragranza che ha sempre dimostrato. Fondata nel 1970, Le Monde è stata rilevata da Alex Maccan nel 2008; da dinamico imprenditore, ha proiettato l'azienda ai vertici dell'eccellenza regionale. Recentemente si è reso protagonista di un'altra impresa, acquistando sul Collio goriziano l'azienda La Ponca e riorganizzandone il sistema produttivo".

I vini dei Colli Orientali del Friuli con il migliore rapporto qualità-prezzo

Il Friuli Venezia Giulia è una dei pezzi più importanti del panorama vinicolo italiano: lo stile friulano è conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, un mix di perizia tecnica e identità. Se stringiamo l'obiettivo e zoomiamo sui vari territori, un posto di rilievo all'interno della produzione regionale è occupato dai Colli Orientali del Friuli. Una striscia di territorio lunga una sessantina di chilometri e larga non più di quindici, in cui i vigneti poggiano su terreni marnoso-calcarei ma con climi che talvolta differiscono anche in modo sensibile. Infatti, se a sud si fa sentire l'azione mitigatrice del mare Adriatico, nella parte a nord di Cividale resistono solo i vitigni più robusti, come il verduzzo e il refosco, che costituiscono quindi la spina dorsale della viticoltura di quelle zone.

Per la guida Berebene 2024 del Gambero Rosso, sono stati recensiti e premiati dei vini - per di più bianchi ovviamente - con una valutazione superiore ai 90 punti e che costano meno di 20 euro. Ecco la lista:

  • FCO Bianco Ellègri 2022 - Ronchi di Manzano;
  • FCO Bianco Torre Bianco 2020 - Aquila del Torre;
  • FCO Chardonnay 2021 - Maurizio Arzenton;
  • FCO Chardonnay 2022 - Dario Coos;
  • FCO Chardonnay 2022 - Valentino Butussi;
  • FCO Chardonnay 2022 - Valle;
  • FCO Il Sauvignon 2021 - Grillo Iole;
  • FCO Malvasia 2022 - Buse dal Lôf;
  • FCO Merlot 2019 - Livio e Claudio Buiatti;
  • FCO Pinot Bianco 2022 - Roberto Scubla;
  • FCO Pinot Bianco Il Chiaro 2021 - Galliussi;
  • FCO Sauvignon 2022 - Tenuta di Angoris;
  • FCO Schioppettino 2021 - Marco Sara.

I migliori vini del Collio da vitigni autoctoni e internazionali

Infine, troviamo qui i vini del Collio con il migliore rapporto qualità-prezzo per la guida Berebene 2024 da vitigni autoctoni e internazionali. La guida ha premiato i migliori vini appartenenti ad etichette che è possibile trovare in enoteca a meno di 20 euro: sono bianchi d'eccellenza che hanno ottenuto una valutazione da 90 punti in su e che costano meno di 20 euro

  • Collio Bianco Uve Autoctone 2021 - Cantina Produttori Cormòns;
  • Collio Malvasia 2022 - Francesco Vosca;
  • Collio Malvasia 2022 - Maurizio Buzzinelli;
  • Collio Malvasia 2021 - Subida di Monte;
  • Collio Pinot Bianco 2022 - Ferruccio Sgubin;
  • Collio Pinot Bianco 2021 - Terre del Faet;
  • Collio Pinot Bianco 2022 - Alessio Komjanc;
  • Collio Pinot Grigio 2022 - Isidoro Polencic;
  • Collio Pinot Grigio 2022 - Branko;
  • Collio Sauvignon 2022 - Vigna del Lauro;
  • Collio Sauvignon 2022 Tiare - Tiare Roberto Snidarcig.

Fonte Gambero Rosso

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