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Venerdì, 26 Aprile 2024
I consigli del Gambero Rosso

Natura e cucina tradizionale: i luoghi consigliati per passare un weekend fuori porta in Fvg

Ecco secondo il Gambero Rosso dei luoghi incantevoli in Friuli Venezia Giulia con una cucina d'autore e la possibilità di pernottare, posti ideali per chi sente l'esigenza di una fuga dalla città

Di luoghi meravigliosi dove passare un weekend fuori porta ce ne sono moltissimi: il Gambero Rosso ne ha selezionati 15 da nord a sud che non prevedono lunghe liste d'attesa per la prenotazione in cui passare delle splendide giornate durante la bella stagione. Di questi due si trovano in Friuli Venezia Giulia, luoghi incantevoli con una cucina d'autore e la possibilità di pernottare, ideali per chi sente l'esigenza di una fuga dalla città.

I posti consigliati in Friuli Venezia Giulia

Il primo è l'agriturismo Ronchi Rò a Lonzano (GO) - Località Cime di Dolegna, 12, "un casale ristrutturato egregiamente, ideale come punto di partenza per diverse gite - è vicino a Cividale del Friuli, a Gorizia, a Udine, a Grado e a Trieste - ma anche per ritagliarsi un weekend di pura tranquillità, che di questi tempi non è mai troppa. Altra carta che gioca a suo favore è l'essere nel Collio, terra di vini (anche loro producono) che consente di fare molte esperienze a tema, oltre alle degustazioni l'agriturismo organizza passeggiate nei boschi circostanti, escursioni a cavallo e corsi di cucina. Chiaramente si può mangiare nel ristorante. Nel menu (fun fact: la carta del menu contiene semi di fiori campo, il consiglio è di conservarla e piantarla una volta a casa) quaglia polenta e frutta, crema di piselli menta caprino e animelle, gnocchi affumicati con melanzane fritte e pomodori arrosto, pasta e ceci trota e aglio di Resia, Salàm tal aset o tartare di manzo e radic di mont".

Altro luogo da non perdere è La Subida, "nel sistema di accoglienza ideato dalla famiglia Sirk, che gestisce il Country Resort alle porte di Cormons, tra i boschi del Collio Goriziano (ci sono pure le case nel bosco), il fulcro rimane la Trattoria al Cacciatore, con una cucina di territorio che esalta la tradizione di campagna (la polenta viene ancora fatta ogni giorno, come una volta) senza chiudersi tra quattro mura, e anzi puntando sull’aggiornamento continuo. Per scoprire i sapori della casa si può optare per una degustazione in sette portate; altrimenti si sceglie alla carta, tra frico al contrario e fagiano con rabarbaro e vin brulè, zlikrofi (tortelli tipici della Valle d’Idrija) e cervo con uova di trota e pistacchio".

Fonte Gambero Rosso

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