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Capitaneria, l'insediamento del comandante Del Prete: "Trieste è una delle più ambite direzioni"

Oggi la cerimonia di avvicendamento. Il comandante uscente Vitale: "Lascio realtà in crescita. Qui ho raggiunto il massimo a cui potevo aspirare. Ottimo il rapporto con l’Autorità Portuale, è la prima volta che mi capita"

Il Capitano di Vascello Luciano del Prete è stato ufficialmente nominato Direttore marittimo del Friuli Venezia Giulia e comandante della Capitaneria di Porto di Trieste. La cerimonia di avvicendamento si è tenuta oggi nella sede della Capitaneria alla presenza delle massime autorità cittadine e i sindaci dei comuni costieri. Del Prete succede all'amiraglio Vincenzo Vitale, che passerà ora alla direzione del Reparto mezzi navali, aerei e terrestri del Comando generale delle Capitanerie, dove coordinerà circa 600 mezzi. Presenti alla cerimonia anche il Comandante generale Nicola Carlone e l'Ammiraglio di Divisione Pierpaolo Ribuffo, Comandante Marittimo Nord.

Il nuovo comandante Del Prete è nato nel 1966 a Torre del Greco e lascia l'incarico di Capo del IV Reparto Mezzi Aerei, Navali e Terrestri. Dal 2015 al 2018 ha ricoperto gli incarichi di Capo del Reparto Operativo e Capo del Reparto Tecnico Amministrativo della direzione marittima della Campania.

Il comandante Del Prete ha dichiarato: “È un privilegio assumere il comando e la guida di una delle più belle, ambite e importanti direzioni marittime. L’impegno che profonderò insieme al mio intero nuovo equipaggio sarà massimo”, aggiungendo: “Opererò in continuità e lungo la rotta tracciata dall’ammiraglio Vitale e da tutti gli illustri predecessori che hanno contribuito rendere questa realtà portuale tra le più prestigiose, dinamiche e laboriose e concrete in ambito nazionale ed europeo, attestandosi per flusso di merci che transitano dal porto quale primo scalo nazionale”.

L’ammiraglio Vitale si è invece detto “felice di essere stato a Trieste e rammaricato di lasciarla perché è un posto unico nel panorama mondiale e nazionale, rimarrò legato affettivamente a questa città perché qui ho raggiunto il massimo a cui potevo aspirare, dico pure che ora potrei andarmene tranquillamente in congedo. Questa mattina un signore mi ha incrociato e mi ha detto “grazie per quello che ha fatto per la nostra città”, questa gratifica è il massimo che mi potessi aspettare”.

“Lascio una realtà in crescita – ha continuato Vitale -, qui non si è mai stati fermi nonostante il momento pandemico molto lungo. Un ottimo lavoro di squadra con tutte le istituzioni e l’utenza, il rapporto con l’Autorità Portuale è stato speciale, è la prima volta che mi capita nonostante abbia comandato tanti posti. Il porto è in crescita e la regione è florida”.

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