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Sabato, 27 Aprile 2024
La Protesta / Cologna - San Giovanni / Via Costantino Costantinides, 2

Consultori, nessuna intesa: la protesta entra nella sede della direzione Asugi

Poggiana scortato dalla Digos, comitati annunciano nuova protesta sabato 20 gennaio al consultorio di San Giacomo

TRIESTE - Presidio con manifestazione nel pomeriggio, da parte delle associazioni per la difesa dei Consultori presso gli uffici della Direzione dell’Azienda Sanitaria nel comprensorio di San Giovanni, per un incontro chiesto con il direttore Poggiana in merito ad una riorganizzazione dei servizi. La notizia della chiusura del Consultorio di San Giacomo e San Giovanni, ha suscitato molto scalpore in città con la scesa in campo di numerosi comitati e associazioni per avere notizie certe sul ridimensionamento di uno dei servizi più rilevanti.

“Il comitato prenderà atto delle comunicazioni di Asugi, resta chiaro che l’incontro non è andato affatto bene. Si chiudono due sedi e aumenta il disagio dei cittadini che perdono importanti riferimenti di prossimità“ così la dottoressa Tiziana Cimolino del Comitato di Partecipazione per i Consultori Familiari. Questi ultimi, annunciano una nuova protesta prevista per domattina alle 11 presso quello che oramai sarà l'ex consultorio di San Giacomo.

Foto: Aiello

In concomitanza con la protesta, è stata emessa una nota da parte di Asugi che sottolinea, nell’ambito della riorganizzazione dei Consultori Familiari Giuliani a partire da mercoledì 24 gennaio i cittadini potranno fare riferimento alle sedi di Via Stock 2 e via Valmaura 59 oltre che alle sedi periferiche di Aurisina, Muggia e San Dorligo della Valle. Gli utenti già in carico alle sedi di via San Marco e via Sai potranno rivolgersi rispettivamente alle sedi di via Valmaura e via Stock. Chi invece ha già un appuntamento, verrà contattato dagli operatori. Nelle giornate del 22 e 23 gennaio potrebbero esserci dei disguidi nell’avvio del nuovo servizio: per chiarimenti sarà possibile contattare il numero verde sanità 800 991170 (dalle 8:30 alle 13:00). “Si punta a lavorare in rete - afferma il Direttore Poggiana - con la presenza nei Consultori di una ricca equipe multiprofessionale, aperti 10 ore al giorno, ad accesso diretto e libero in qualsiasi Consultorio che l'utente scelga ed, ovviamente, gratuitamente.”

L’incontro non è servito a riportare la calma, perché i comitati intervenuti alla protesta, non hanno preso bene le comunicazioni del Direttore in quanto, come essi affermano, era stato promesso già da luglio un confronto fra le parti, che invece non è mai avvenuto. Si è quindi deciso di occupare gli uffici dell’Azienda Sanitaria di via Costantinides 2. Il direttore dei servizi sociosanitari Antonini, che ha provato a mediare, ascoltando le istanze del presidio, è stato pesantemente criticato mentre Poggiana è uscito dagli uffici. “Non è stata un’occupazione ma un’azione dimostrativa - ha commentato Non una di meno - il direttore Poggiana non ha voluto parlare con noi, ed è andato via scortato dalla Digos, dopo averci proposto un open Day delle nuove strutture. Anche dallo scambio col Direttore dei servizi sociosanitari non è uscito nulla in quanto ha preferito non assumersi la responsabilità di darci delle risposte. Ricordiamo che già prima la copertura dei consultori in città era carente, con quattro sole strutture operative, mentre la norma ne richiede una ogni 20mila abitanti. Ora, con due soli consultori, la situazione diventa insostenibile“. Il direttore generale Antonio Poggiana, a fine giornata ha così commentato: ”Abbiamo presentato il nuovo modello, posso dire che da parte del Comitato non c'è stata alcuna volontà all'ascolto. Faremo anche un open day aperto a tutti”.

Consultori, San Giovanni e San Giacomo verso la chiusura: Non Una di Meno in presidio

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