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Mediazione tra le parti / Barriera Vecchia - Città Vecchia / Piazza Unità d'Italia

Incidente sul lavoro, il Comune media e versa alla dipendente "solo" 28 mila euro

A fronte di una richiesta di 36.869 euro da parte dei legali della donna, palazzo Cheba, attraverso l'istituto della mediazione, paga quasi 9 mila euro in meno

Versata a una dipendente del Comune di Trieste, per delle lesioni riportate nel 2019 durante l'orario di lavoro, la somma di 28 mila euro, frutto della mediazione portata avanti dalla Promo Consult, organismo di mediazione. La giunta comunale, su proposta dell'assessore alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia, Maurizio De Blasio, ha approvato, con una delibera, l'accordo di mediazione raggiunto dalle parti lo scorso 18 gennaio, e ha confermato l’importo di mediazione, ossia i 28 mila euro, comprensivi delle spese legali e delle spese di mediazione. L'infortunio, come anticipato, è avvenuto nel 2019. Ma solo il 27 luglio dello scorso anno perveniva al Servizio Scuola, Educazione e Biblioteche da parte della Promo Consult una domanda di mediazione per il risarcimento dei danni conseguenti alle lesioni riportate dalla dipendente comunale in seguito ad una caduta all’interno di locali di pertinenza del Comune di Trieste. Questa la cronistoria recente: con una Pec inviata il 27 aprile dello scorso anno, lo Studio legale associato Longo–Berti, prima di dare avvio al procedimento di mediazione, aveva quantificato la richiesta di risarcimento in complessivi 36.869,50 euro. Poi anche il comune ha reputato fare delle valutazioni. Infine la mediazione che ha tagliato la testa al toro. L’effettuazione di una perizia medico-legale avrebbe permesso una più precisa quantificazione dell’invalidità temporanea, ma avrebbe potuto comportare anche il rischio di veder riconosciuta una maggiore percentuale di invalidità permanente, con un potenziale ulteriore aggravio di spese per il Comune. Sulle tempistiche che si sono prolungate come spiega l'assessore De Blasio "ci sono stati dei passaggi tecnici. C'è stato un ricorso per il quale si è giunti poi a una mediazione, alla quale siamo arrivati e che ha soddisfatto entrambe le parti. L'importante è aver chiuso la questione, la giunta aveva il compito di approvare quanto era stato deciso in occasione della mediazione. Si è trattato di un passaggio squisitamente tecnico. Il mio ruolo in questa vicenda è stato quello di accompagnare a chiusura la questione con questo passaggio dovuto in giunta che ha ratificato quanto definito in mediazione".

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