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Lunedì, 29 Aprile 2024
Il lutto / Muggia

Muggia piange Fabio Balbi, una vita dedicata alla fotografia

Si è spento all'età di 67 anni, il celebre fotografo tra i primi in provincia di Trieste a stampare le foto a colori. L'amore per Muggia, raccontata fotograficamente per oltre 40 anni. Sabato 17 giugno il decesso

MUGGIA - Fabio Balbi è morto. Il fotografo che nel lontano 1978 aveva aperto la sua attività a Muggia è deceduto sabato 17 giugno. Dopo Foto Mauro la sua attività era stata tra le prime a stampare le foto a colori. Solo un anno fa, dopo oltre quattro decenni "sempre sul pezzo", la chiusura del negozio di via Garibaldi. Una storia, quella di Fabio Balbdi che inizia all'età di sei anni quando, come aveva raccontato a TriestePrima in una delle ultime interviste rilasciate agli organi di informazione e che potete leggere a questo link, riceve la sua prima macchina fotografica.  

"Da quel giorno - si legge - Balbi viene incuriosito da tutto ciò che ruota intorno a quel mondo, tant'è che alle medie riesce a far inserire tra le attività del doposcuola un corso di fotografia".Completati gli studi all'Accademia delle Belle Arti di Venezia, il sessantasettenne durante la sua carriera aveva scattato circa mezzo milione di fotogrammi su negativo e qualche milione di scatti in digitale. Fotoreporter, artista e fotografo pubblicitario, Balbi aveva firmato locandine per grandi aziende come Illy, Fincantieri, Baxter e realtà legate all'arte come il Museo Revoltella e la Cappella Underground. È stato per diversi anni fotoreporter per Il Piccolo. Balbi era stato anche tra i fondatori del collettivo artistico Gruppo78.

Nella sua lunga carriera, Fabio Balbi ha immortalato diversi soggetti, ma uno gli era rimasto più di ogni altro nel cuore, ovvero la sua Muggia: "L'ho fotografata per cinquant'anni. Nessun altro fotografo locale ha coperto un tale lasso di tempo". 

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