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Lunedì, 29 Aprile 2024
Foibe ed esodo

La legge sul Giorno del ricordo compie 20 anni, Meloni: "Spezzò congiura silenzio"

"Una legge spartiacque - dichiara la la presidente del Consiglio -, che ha permesso di scrivere pagine di storia che non erano mai state scritte e che ha spezzato quella congiura del silenzio che, per decenni, ha avvolto la tragedia delle foibe e il dramma dell'esodo nell'oblio e nell'indifferenza"

TRIESTE - Ricorre oggi, 30 marzo 2024, il ventesimo anniversario della legge che ha istituito il Giorno del ricordo. "Una legge spartiacque - dichiara la la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni -, che ha permesso di scrivere pagine di storia che non erano mai state scritte e che ha spezzato quella congiura del silenzio che, per decenni, ha avvolto la tragedia delle foibe e il dramma dell'esodo nell'oblio e nell'indifferenza".

"Grazie a questa legge - continua Meloni -, che di recente il Parlamento ha ulteriormente rafforzato e implementato il ricordo di quella tragedia è diventato patrimonio di tutti e ha reso vano ogni tentativo negazionista o giustificazionista". "Quello di oggi - evidenzia la premier - è un anniversario nazionale che il Governo ha omaggiato con diverse iniziative. Due particolarmente importanti: l'approvazione in Consiglio dei ministri del disegno di legge per l'istituzione del Museo nazionale del Ricordo a Roma e il "Treno del Ricordo", un treno storico simile a quello che nel Dopoguerra ha accompagnato gli esuli nei vari campi profughi in Italia e che dal 10 al 27 febbraio scorso ha percorso un viaggio da Nord a Sud, ottenendo un grande riscontro di pubblico e superando i quindicimila visitatori nelle sue tredici tappe, da Trieste a Taranto. Il cammino del ricordo prosegue - conclude -, affinché la memoria di ciò che è successo non svanisca mai e sia perpetuata nel tempo".

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