rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Ambiente ed energia / Chiarbola - Servola - Valmaura / Via Carlo Errera

Rinnovato il termovalorizzatore di Trieste, darà energia a 180mila persone (FOTO)

Si tratta di 15mila persone in più rispetto a prima dell'intervento. Rinnovata una delle linee centrali mentre le altre due rimanevano in funzione, come in una "operazione a cuore aperto". Oggi l'inaugurazione

Un’operazione “a cuore aperto” per il termovalorizzatore di Trieste, la cui linea centrale è stata sostituita mantenendo in attività le altre due, “come un paziente vivo”. Un intervento che permetterà di provvedere al fabbisogno di energia elettrica di 180mila persone, 15mila in più rispetto alle 165mila che l’impianto garantiva prima dei lavori. L’inaugurazione del rinnovato termovalorizzatore di via Errera ha avuto luogo oggi alla presenza del sindaco Roberto Dipiazza, con il Governatore Massimiliano Fedriga, il presidente esecutivo di Hera Spa Tomaso Tommasi di Vignano, l’amministratore delegato di Herambiente Paolo Cecchin e l’Ad di AcegasApsAmga Roberto Gasparetto.

Un intervento volto a migliorare il ciclo rifiuti del Fvg, dopo altri effettuati nei due anni precedenti per migliorare efficienza e affidabilità dell'impianto. La capacità di generazione elettrica è infatti salita a 145 GWh e incenerisce rifiuti in un forno a circa 950 gradi, generando vapore e alimentando una turbina. A beneficiarne sarà anche la raccolta differenziata, poiché il termovalorizzatore sarà anche in grado di eliminarne gli scarti in continuità e trasformarli in energia per il 51% rinnovabile e generata a km zero da fonte non fossile.

Sono stati anche creati nuovi silos di stoccaggio delle ceneri leggere della combustione nell'area frontale dell'impianto, che permetteranno di caricare del materiale sugli automezzi in maniera più comoda e sicura. L’impianto ha livelli di emissioni pari a circa il 20% di quanto ammesso per legge, quindi con un livello di sicurezza dell'80% rispetto ai limiti nazionali.

Il sindaco Dipiazza ha spiegato che “Quando abbiamo cominciato a lavorare qui, a metà degli anni 80, c’erano montagne di spazzatura alte come i palazzi di piazza Unità” e che “il percolato delle 'colline' di Padriciano ce lo ritroviamo ancora nelle grotte, ma ora siamo tra le città top in Italia per il trattamento dei rifiuti. Non dimentichiamo che in altre città ci sono ancora montagne di rifiuti, pensiamo che a Roma c’è la più grande discarica d’Europa”.

Per il Governatore Fedriga si tratta di “un’esperienza virtuosa che mette il Fvg in prima linea per la tutela dell’ ambiente, perché bisogna investire sia sulla raccolta differenziata che sull’utilizzo della futura energia. Questo ci permette di capire, paragonandoci con altri territori del paese, cosa vuol dire trattare con un ciclo virtuoso i rifiuti invece di abbandonarli, nella migliore delle ipotesi, in discarica”.

Sono stati poi ricordati gli investimenti della Regione per le politiche ambientali, tra cui "45 milioni di euro per le piccole e medie imprese – ha spiegato Fedriga -, quasi 10 milioni di euro per aiutare le case di riposo e non gravare ulteriormente sulle rette, 100milioni di euro per le famiglie e 5 milioni per la transizione all’idrogeno. Una serie di misure che, se sommate, sfiorano i 200milioni di euro solo per le decisioni prese nel 2022. Penso che il Fvg non abbia eguali in Italia per il modo in cui è stata affrtontata la crisi energetica”.

Termovalorizzatore Via Herrera

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rinnovato il termovalorizzatore di Trieste, darà energia a 180mila persone (FOTO)

TriestePrima è in caricamento