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Cronaca Piazza Unità d'Italia

No green pass e no vax in piazza contro la “dittatura”: presenti due candidati sindaci

Ieri la manifestazione “per la libertà, contro il passaporto schiavitù, gli obblighi vaccinali, la truffa Covid e la dittatura instaurata”

No green pass e no vax si sono riuniti ieri, 24 luglio, in piazza Unità, compatti contro le nuove restrizioni governative in vigore dal sei agosto. Poche mascherine e pochissimo distanziamento nella folla composta da diverse centinaia di persone. Presenti anche la candidata sindaca della coalizione Verdi e Sinistra in Comune Tiziana Cimolino e il candidato di Futura Franco Bandelli. Futura non ha tuttavia ancora espresso posizione sul tema e Bandelli ha partecipato alla manifestazione a titolo personale. "Ero alla manifestazione perché credo che le piazze vadano sempre ascoltate in democrazia - ha dichiarato Bandelli -. Io non sono un no vax, ho tutti i vaccini regolari, però non ho mai fatto un vaccino antinfluenzale e sono contrario ai diktat come l’applicazione di questo green pass. Questa piazza dimostra la distanza sempre più incolmabile tra il popolo e la classe politica, sia romana che regionale, che con il Covid ha dato il peggio di se stessa”. Secondo Bandelli è "vergognoso scaricare tutti i controlli sui ristoratori” e “l'obbligo dello Stato è solo quello di convincere chi non è ancora convinto, portando prove scientifiche”.

Una manifestazione, come spiegato nella locandina, “per la libertà, contro il passaporto schiavitù, gli obblighi vaccinali, la truffa Covid e la dittatura instaurata”. Ricorrente negli striscioni e negli slogan il tema della schiavitù, del green pass come forma di “discriminazione simile alle leggi razziali” e di una “dittatura sanitaria” che avrebbe montato ad arte la “truffa del Covid” per “diffondere la paura” e iniettare a tutti i cittadini un “veleno sperimentale”. 

Analoghe manifestazioni hanno avuto luogo negli altri capoluoghi di Regione. La protesta è poi convogliata in un corteo che ha affollato le vie del centro cittadino al grido di “no green pass” e "libertà", per terminare in via delle Torri dove si è tenuto un comizio a cura del Movimento 3V. 
Un'altra manifestazione, meno partecipata, è stata organizzata anche il giorno prima, venerdì 23, in piazza della Borsa. Tra gli organizzatori l’associazione Alister.

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