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Nove milioni di euro per promuovere l'Italia, ma nel video spunta la cantina slovena

La scena della cantina in cui brinda un gruppo di amici è stata girata da Cotar a Gorjansko, a pochi chilometri da Trieste. A rendere nota la gaffe il produttore e regista triestino Massimiliano Milic

GORJANSKO (Slovenia) - C'è anche un po' di Slovenia nel video promozionale realizzato per la campagna promozionale “Open to meraviglia” prodotta dal Ministero del Turismo ed Enit e gestita dall'agenzia pubblicitaria Armando Testa per promuovere il turismo in Italia. La scena della cantina in cui brinda un gruppo di amici è stata infatti girata da Cotar a Gorjansko, a pochi chilometri da Trieste. Non solo, come rivelato dal produttore e regista triestino dell'agenzia creativa Terroir Films, Massimiliano Milic, che ha reso pubblica la gaffe del Ministero, la clip è stata presa da Artgrid, un archivo stock, ed è firmata da Hans Peter Scheep. 

"Per fare il vino ci vuole pazienza", leggi l'intervista a Branko Cotar

"Me ne sono accorto perché, scorrendo le immagini del filmato, ho visto persone che conosco. Inoltre ho riconosciuto sia la corte che l'etichetta di Cotar", spiega Milic. "Il costo di un abbonamento annuale alla piattaforma è di 600 dollari. Per quella campagna ne sono stati spesi 9 milioni - aggiunge - . Il Ministero avrebbe potuto piuttosto chiedere agli enti turistici di ogni regione i loro video ufficiali o i materiali grezzi. E' assurdo prendere materiali stock, senza peraltro verificarli in maniera adeguata".

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