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Lunedì, 29 Aprile 2024
La cabinovia

Salvati (Pd): "L'ovovia non era nel programma elettorale di Dipiazza"

Per l'esponente dem i consiglieri di centrodestra "ricorrono a questo trucchetto pensando di farsi sdoganare retrospettivamente un’opera che i triestini non vogliono"

“L’ovovia non era nel programma di Dipiazza candidato sindaco". Lo ha sottolineato il consigliere comunale del Pd Luca Salvati durante la discussione  in quarta commissione consiliare, evidenziando "l'inutilità da parte dei consiglieri di centrodestra di ricorrere a questo trucchetto pensando di farsi sdoganare retrospettivamente un’opera che i triestini non vogliono. Ci pensi molto bene la maggioranza di centrodestra se ha intenzione di andare avanti dritta senza lasciare alcuno spiraglio ad altre progettualità meno impattanti”. Per il dem “la sordità della giunta Dipiazza alle perplessità sottolineate dalla Soprintendenza ma soprattutto al sentimento di gran parte della cittadinanza mette in evidenza la scollatura crescente di un gruppo buropolitico che sta governando Trieste come fosse il gioco dei Lego. Da anni indifferenti alle richieste delle migliaia di cittadini che domandavano la piscina terapeutica, infastiditi quando si parla del tram di Opicina, muti davanti alla distruzione della sanità triestina, hanno però l’urgenza – la chiosa di Salvati - di buttare 60 milioni per l’ovovia”.

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