Lavori alla Sauro, i genitori dicono no all'esodo da Cavana a San Giacomo
La lunga lettera del Comitato Genitori dopo la circolare con cui sono venuti a conoscenza del trasferimento, previsto per il settembre del prossimo anno
Riceviamo e pubblichiamo integralmente
Con circolare scolastica dd.22/12/2022 i genitori della scuola Sauro di via Tigor, della scuola dell'infanzia Spaccini e della sezione distaccata delle medie del Dante (realtà che, vorremmo sottolinearlo, rappresenta una piccola comunità molto ben integrata), sono venuti a conoscenza del fatto che il Comune ha deciso di dar luogo alla ristrutturazione dell'edificio scolastico e che a settembre 2023 tutti gli alunni verranno spostati nella sede della scuola ex Timeus di via dell'Istria. Come genitori vorremmo sapere le motivazioni che hanno portato l'amministrazione comunale a progettare tale spostamento individuando una sede al di fuori del contesto cittadino, considerando che molte famiglie hanno iscritto i propri figli alla scuola di via Tigor in base alla logistica quotidiana rispetto al luogo di abitazione ed al luogo di lavoro e considerando le enormi difficoltà di spostamento cui i genitori andrebbero incontro, sia a causa del traffico che quotidianamente caratterizza quel rione, sia perchè non esiste un collegamento diretto tra la zona della nostra attuale scuola e quella individuata per il trasferimento. Sarebbero forse previsti degli spostamenti tramite scuolabus?
Sarebbe utile sapere le motivazioni per le quali non è stata individuata una soluzione per un edificio più vicino al contesto scolastico che viviamo quotidianamente.
Vorremmo inoltre sapere se, nella soluzione ad oggi proposta, sono stati previsti degli spazi adeguati (al di fuori dell'ovvietà delle aule adeguate a ciascuna classe), per il mantenimento delle diverse attività scolastiche, quali ad esempio biblioteca, palestra, mensa, gli spazi per il doposcuola (realtà che da anni rappresenta un valore aggiunto della scuola Sauro attraverso l'organizzazione e l'attività del Comitato Genitori che da anni si rinnova per offrire questa importante possibilità agli alunni della scuola), un cortile adeguato alle esigenze sia della scuola dell'infanzia che della scuola primaria ed il tempo pieno recentemente avviato. Vorremmo fare presente che, avendo a disposizione ancora dieci mesi di tempo prima del trasferimento, sarebbe auspicabile che l'amministrazione comunale potesse individuare nel centro cittadino una soluzione maggiormente consona alle sopra citate esigenze, individuando una sede più vicina a quella attuale