Sentinelle Sedute: 200 in piazza Unità a favore dei diritti degli omosessuali (FOTO)
Affollata manifestazione colorata ed allegra nel pomeriggio delle Sentinelle Sedute, movimento spontaneo nato dal web in risposta alle Sentinelle in Piedi. Presenti componenti dell'Arcigay e dello staff di JotAssassina
Circa 200 persone hanno preso parte alla manifestazione organizzata dalle Sentinelle Sedute in piazza Unità, movimento spontaneo nato sul web in risposta alle Sentinelle in Piedi.
Le Sentinelle Sedute sono scese in piazza a favore dei diritti civili degli omosessuali e contro le politiche discriminatorie verso la comunità LGBT (Lesbiche, gay, bisex, trans) .
Flavio Furian, uno dei fondatori del movimento, fresco di annuncio di matrimonio, ci spiega che «Una bella manifestazione colorata ed allegra, tutti tranquilli e sereni seduti sulla mega-bandiera messa a disposizione dal gruppo della JotAssassina. Anche oggi vogliamo ribadire che ci siamo, siamo in tant per richiedere con forza diritti uguali per tutti. Il bello di tutto ciò è che noi non siamo appartenenti alla comunità LGBT. in quanto siamo tre etero che hanno deciso di far far parte di questa causa. È molto bello vedere come questa iniziativa unisca, in quanto tutti si sentono coinvolti in prima persona. Tutto ciò è estremamente aggregante e da quel ulteriore tocco di positivà».
Davide Zotti, membro del direttivo di Arcigay Trieste, sottolinea che «È importante essere presenti oggi pomeriggio perchè c'è la volontà di affermare i diritti e la dignità delle persone a prescindere dall'orientamento sessuale. Le battaglie vanno portate avanti tutti assieme e proprio per questo è estremamente importante e significativo che oggi pomeriggio non siano presenti solamente persone della comunità LBGT».
Presente anche Antonio Parisi, mentore della JotAssassina, staff particolarmente attivo nella vita della notte triestina, ci riferisce che «Noi siamo sempre presenti a manifestazioni come quella di questo pomeriggio in cui prende parte una così varia pluralità di persone, che scende in piazza per i diritti. Ciò che voglio sottolineare è come tutti sanno perfettamente i motivi per cui oggi sono qui in piazza a differenza di alcuni componenti delle Sentinelle in Piedi perchè ho notato, parlando con alcuni di loro, che non sapevano perchè fossero li in quel momento e per cosa stessero manifestando».
Non è mancata neppure la polemica di contorno con il segretario cittadino della Lega Nord che ha definito la manifestazione "una carnevalata", cui sono seguite le repliche delle Sentinelle Sedute e della Casa delle Culture.
