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Lunedì, 29 Aprile 2024
Fine della vicenda giudiziaria

Tram di Opicina: la Cassazione conferma le pene ai conducenti

Per Stefano Schivi e Fulvio Zetto rimangono quindi le pene di sei e otto mesi di reclusione, già decise in Corte d’appello

ROMA - Confermata in cassazione la condanna ai due conducenti coinvolti nello schianto di due vagoni del tram di Opicina nel 2016. Come riporta Il Piccolo, per Stefano Schivi e Fulvio Zetto rimangono quindi le pene di sei e otto mesi di reclusione, già decise in Corte d’appello. Per entrambi pena sospesa e beneficio della non menzione. L’accusa di “disastro colposo” è diventata poi pericolo di disastro colposo e, per quanto riguarda le responsabilità, a Zetto sono stati riconosciuti il passaggio con il rosso, l’immissione di una quarta vettura in linea e un eccesso di velocità. A Schivi solo il passaggio con il rosso. Nell’incidente erano stati otto i feriti, nessuno grave, tuttavia dopo il sinistro, com’è noto, il tram non è mai ripartito nonostante siano passati sette anni.

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