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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Ponte del 2 giugno primo "test" turistico, a Trieste fino a 875 euro per quattro notti

Per Guerrino Lanci di Federalberghi "c'è ancora troppa incertezza e i numeri dicono che siamo ancora molto bassi". Tra chi riapre dopo tantissimo tempo e location particolari, ecco quanto può costare una doppia da sabato 29 maggio a mercoledì 2 giugno. FA e Comune studiano scontistiche da applicare ai pacchetti

In occasione del ponte del 2 giugno quattro notti in camera doppia a Trieste possono arrivare a costare fino a quasi 900 euro. I prezzi sono quelli che si possono trovare sul celebre sito Booking.com indicando sabato 29 maggio come check-in e la Festa della Repubblica come check-out. Gli alberghi del capoluogo del Friuli Venezia Giulia guardano con speranza a queste date soprattutto perché rappresentano il primo vero banco di prova della ripartenza del settore.

"Ancora molto bassi" il commento di Federalberghi

In attesa dell’arrivo del green pass e di protocolli che possano facilitare l’arrivo dei turisti (nonostante gli arrivi dai paesi dell’Unione Europea siano già stati esentati dalla quarantena obbligatoria ndr), le strutture ricettive triestine vivono una ripartenza che gli addetti ai lavori definiscono “timida”. “Tra strutture che aprono nei prossimi giorni e prezzi tra i più diversi, siamo ancora estremamente bassi – afferma Guerrino Lanci, presidente di Federalberghi Trieste -. Quello che va certamente per la maggiore nel contesto del 2 giugno è il cosiddetto ‘segmento mare’, visto che i turisti guardano soprattutto alle possibilità che la nostra riviera è in grado di offrire”. 

Il dettaglio: da 875 a 256 euro, la "forbice"

Nel dettaglio dei prezzi visibili sul celebre portale e riferiti al “ponte” del prossimo fine settimana, nell’area tra il Carso e l’Adriatico si possono spendere 875 euro all’hotel Riviera (nella location affacciata sulla baia di Grignano), 504 euro all’Hilton di via Mazzini, per arrivare ai 607 euro per dormire al Savoia Excelsior e ai 396 dell’hotel all’Arco (nel rione di Cavana ndr); prezzi più bassi all’hotel Sonia (situato però a Dolina ndr) che offre la camera a 256 euro, mentre si possono spendere 303 euro all’hotel Città di Parenzo. Una forbice di oltre 600 euro, frutto delle “stelle” che le strutture possiedono ed in virtù, oltre che della location, anche dei particolari servizi offerti.

Quanto vale il turismo in Fvg?

Il turismo triestino è stato falcidiato dalla crisi innescata dalle restrizioni anti CoViD-19, subendo perdite che definire consistenti rasenterebbe l’eufemismo. Il settore in tutto il Friuli Venezia Giulia, secondo uno studio pubblicato dalla Fondazione Think Tank Nordest, vale qualcosa come quattro miliardi di euro e le stime di ripartenza economica necessitano, sempre di più, di precisi indirizzi istituzionali, per non dire politici. “Al momento abbiamo ancora troppe incertezze sul discorso del passaporto vaccinale – spiega sempre Lanci -, il tutto reso ancora più critico dal fatto che, secondo le prime proiezioni, per intravedere una sorta di normalità dovremo guardare dalla seconda metà di agosto in poi”. 

Le speranze e le proiezioni future

Il fatturato del settore alberghiero triestino nel 2021 potrebbe infatti raggiungere il 40 per cento di quello realizzato nell’anno d’oro del turismo giuliano, vale a dire il 2019. I mesi di giugno e luglio di quest’anno “non saranno mesi pieni dal punto di vista delle prenotazioni” così il numero uno di Federalberghi. La prima parte dell’estate non sarà quindi così “calda”, con la tendenza a migliorare da agosto in poi. “La nostra speranza è chi si possa finalmente guardare ad una vera ripartenza”. Sul fronte della promozione turistica abbinata agli eventi, nella mattinata di oggi 27 maggio è stato presentato il cartellone di Triestestate 2021. Proprio Federalberghi, assieme al Comune di Trieste, sta studiando una "pacchettizzazione" particolare. "Si tratta di applicare una scontistica ai turisti che sceglieranno di visitare mostre o partecipare ad eventi organizzati nel capoluogo giuliano durante i mesi estivi" ha riferito il vicepresidente Maurizio Giudici. Il tutto potrebbe essere "lanciato" già dalla seconda metà di giugno. L'obiettivo è quello di incentivare l'arrivo dei flussi turistici.  

  

     

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