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Cronaca

"Truffa degli specchietti": denunciata la banda

Dopo 2 mesi i Carabinieri di Gradisca hanno deferito in stato di libertà 10 persone. Colpiti soprattutto anziani

Denunciate 10 persone dedite alla cosiddetta “truffa degli specchietti”, a seguito di un'indagine svolta dai Carabinieri di Gradisca d’isonzo. Tutte di origine siciliana, queste persone sono state individuate in seguito a un'operazione investigativa durata circa due mesi e coordinata dalla procura della repubblica di Gorizia.

La "Truffa dello specchietto"

Le truffe sono state commesse in tutta la provincia di Gorizia, ai danni per lo più di persone anziane. Il modus operandi utilizzato era sempre lo stesso e consisteva nel colpire con un sasso o uno spazzolino la vettura del malcapitato in transito, rincorrerlo ed esigere un immediato risarcimento per danno allo specchietto dell’autovettura (precedentemente da loro stessi danneggiato). Il truffatore paventava poi un aumento del premio assicurativo nel caso la vittima volesse formalizzare ufficialmente il sinistro. Nella gran parte dei casi, la tecnica e’ andata a buon fine ed in alcune circostanze le vittime, non avendo disponibilita’ di contanti, sono stati costrette a recarsi ad uno sportello bancomat, pur di saldare l’asserito “danno”.

Ulteriori approfondimenti

L’identificazione dei responsabili, avvenuta attraverso le descrizioni delle vittime e la localizzazione delle autovetture utilizzate, ha poi consentito un attento monitoraggio degli stessi che si è concluso domenica 5 agosto scorso, quando alcuni di loro sono stati fermati mentre a bordo delle proprie auto tentavano di lasciare la provincia dopo aver colpito per l’ennesima volta. Sono tuttora in corso ulteriori approfondimenti da parte dei Carabinieri di Gradisca d’Isonzo al fine di definire le varie ed ulteriori responsabilità in ordine alle singole truffe, quantificate in almeno una decina, solo nella provincia di Gorizia.

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