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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Alcatel, Cosolini: «Un po' meno pessimisti, ma restano "nodi" e passaggi cruciali»

Il sindaco di Trieste ha rilasciato un commento positivo, ma prudente, in seguito all'incontro in Regione tra istituzioni, vertici Alcatel-Lucent e Flextronics e dipendenti: «Stando ai contenuti illustrati, Flextronics vuole investire sulle caratteristiche peculiari e sulle specifiche ed elevate competenze e capacità competitive che lo contraddistinguono»

«Due ore abbondanti di riunione non possono sciogliere i dubbi delle ultime settimane, ma oggi è stato tuttavia presentato da Flextronics un piano industriale che, stando ai contenuti illustrati, pare voler investire sulle caratteristiche peculiari del sito di Trieste (quello appena comprato da Alcatel-Lucent, ndr) e sulle specifiche ed elevate competenze e capacità competitive che lo contraddistinguono. E pare perciò che il nuovo soggetto intenda effettivamente muoversi nella direzione di un suo rafforzamento strategico». Queste le parole del sindaco di Trieste Roberto Cosolini al termine del “tavolo” tenutosi in Regione alla presenza dei rappresentanti di Flextronics, Alcatel-Lucent, sindacati ed Enti territoriali.

«Oggi perciò si può essere un po' meno pessimisti – ha aggiunto Cosolini -. I prossimi incontri saranno peraltro assolutamente importanti per capire quali nodi e “passaggi” rimangano ancora da superare, e saranno fondamentali per capire quale sarà la direzione definitiva». 

«In questo non semplice contesto – ha concluso il Sindaco – va in ogni caso sottolineata, come già avvenuto e sta avvenendo per tutti gli altri recenti “fronti” di crisi, la forte coesione di tutte le Istituzioni, fattore essenziale per la tutela dell’industria e dell’occupazione del nostro territorio».

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